Secondo gli Autori gli anni Settanta e Ottanta hanno visto un dibattito decisivo sul tradizionale sistema bipartitico dovuto non a determinismi sociali ma a scelte laburisti. La radicalizzazione del partito laburista sembrava essere tornata indietro, in una direzione antimodernista. La radicalizzazione conservatrice è sembrata invece andare avanti, verso una direzione discutibile ma quantomeno capace di liberare nuove energie contro i legami consolidati, e anzi verso il basso, con un collegamento diretto premier-cittadini in grado di contrastare il predominio dei gruppi di veto. Con il turno di Kinnock torna il bipartitismo, ma in realtà si trasforma: solo i contenitori, i due partiti tradizionali, sono gli stessi; i contenuti sono nuovi, dai programmi politici ai seguaci elettorali dei partiti fino all'elemento che si è rivelato il più propulsivo nel rompere le rigidità preesistenti, la qualità dei gruppi dirigenti. Lo scenario futuro appare aperto e instabile. Anche le istituzioni appaiono in discussione: la spinta verso le riforme punta a un incontro in un punto intermedio con quello che invece sale dal Continente per ridurre le lentezze consensuali di forti elementi maggioritari.

L'Inghilterra dell'ultimo decennio: le trasformazioni del bipartitismo / Ceccanti, Stefano. - 1:(1992), pp. 5-34.

L'Inghilterra dell'ultimo decennio: le trasformazioni del bipartitismo

CECCANTI, STEFANO
1992

Abstract

Secondo gli Autori gli anni Settanta e Ottanta hanno visto un dibattito decisivo sul tradizionale sistema bipartitico dovuto non a determinismi sociali ma a scelte laburisti. La radicalizzazione del partito laburista sembrava essere tornata indietro, in una direzione antimodernista. La radicalizzazione conservatrice è sembrata invece andare avanti, verso una direzione discutibile ma quantomeno capace di liberare nuove energie contro i legami consolidati, e anzi verso il basso, con un collegamento diretto premier-cittadini in grado di contrastare il predominio dei gruppi di veto. Con il turno di Kinnock torna il bipartitismo, ma in realtà si trasforma: solo i contenitori, i due partiti tradizionali, sono gli stessi; i contenuti sono nuovi, dai programmi politici ai seguaci elettorali dei partiti fino all'elemento che si è rivelato il più propulsivo nel rompere le rigidità preesistenti, la qualità dei gruppi dirigenti. Lo scenario futuro appare aperto e instabile. Anche le istituzioni appaiono in discussione: la spinta verso le riforme punta a un incontro in un punto intermedio con quello che invece sale dal Continente per ridurre le lentezze consensuali di forti elementi maggioritari.
1992
bipartitismo; Inghilterra
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
L'Inghilterra dell'ultimo decennio: le trasformazioni del bipartitismo / Ceccanti, Stefano. - 1:(1992), pp. 5-34.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
L'Inghilterra dell'ultimo decennio . Il Politico n. 1-1992.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 2.69 MB
Formato Adobe PDF
2.69 MB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/43710
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact