From the first timid appearance in some publications of the thirties to the consecration in the journal "Geopolitica" directed by Giorgio Roletto and Ernesto Massi, up to the current success of the magazine Limes, Italy has got a tradition unique and unmatched in the genre of geopolitical cartography. However, this matter is not adequately known and appreciated. This article aims to review briefly the historical events of the Italian geopolitical cartography highlighting its basic characters and recalling its protagonists.

Dalle prime timide apparizioni in alcune pubblicazioni degli anni Trenta alla consacrazione nella rivista Geopolitica diretta da Giorgio Roletto ed Ernesto Massi, fino all’attuale successo dell’apparato cartografico della rivista Limes, la produzione italiana vanta una tradizione unica e ineguagliata nel genere della cartografia geopolitica. Un primato, tuttavia, non adeguatamente conosciuto e valorizzato. Questo articolo si propone di ripercorrere brevemente le vicende storiche della cartografia geopolitica italiana evidenziandone i caratteri di base e ricordandone i protagonisti.

Cartografia geopolitica e futurismo / Boria, Edoardo. - STAMPA. - (2011), pp. 573-575. (Intervento presentato al convegno Il futuro della geografia: ambiente, culture, economia. Atti del XXX Congresso Geografico Italiano tenutosi a Firenze nel 10-12 settembre 2008).

Cartografia geopolitica e futurismo

BORIA, Edoardo
2011

Abstract

From the first timid appearance in some publications of the thirties to the consecration in the journal "Geopolitica" directed by Giorgio Roletto and Ernesto Massi, up to the current success of the magazine Limes, Italy has got a tradition unique and unmatched in the genre of geopolitical cartography. However, this matter is not adequately known and appreciated. This article aims to review briefly the historical events of the Italian geopolitical cartography highlighting its basic characters and recalling its protagonists.
2011
9788855530408
Dalle prime timide apparizioni in alcune pubblicazioni degli anni Trenta alla consacrazione nella rivista Geopolitica diretta da Giorgio Roletto ed Ernesto Massi, fino all’attuale successo dell’apparato cartografico della rivista Limes, la produzione italiana vanta una tradizione unica e ineguagliata nel genere della cartografia geopolitica. Un primato, tuttavia, non adeguatamente conosciuto e valorizzato. Questo articolo si propone di ripercorrere brevemente le vicende storiche della cartografia geopolitica italiana evidenziandone i caratteri di base e ricordandone i protagonisti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/435951
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