Despite the vast research carried out on the complex relation which connects cartographic representation and the political power of the State, still rather vague appears the link between maps and national identities. Starting from the analysis of the Italian cartographic production realized immediately before and after the national unity attainment, this paper aims to look into the ways by which representations have been able to express the new State-territory connection mediated by national sovereignty. Such maps seem to focus primarily on the delimitation of a “natural boundary” which includes both national space and identity. The comparison between “patriotic maps” and “nationalistic maps” - as well as brief remarks about the regionalization issue raised the day after Italy independence – permits to draw some considerations about the ordering function and the power of maps as the emergence of images that reflect identity aspirations.

Malgrado i numerosi studi che hanno sottolineato il complesso rapporto che lega la rappresentazione cartografica ed il potere politico incarnato dalle istituzioni statali, ancora sfumate appaiono le relazioni esistenti tra carte ed identità nazionali. Prendendo le mosse dall’analisi della produzione cartografica italiana del periodo precedente ed immediatamente successivo all’Unità d’Italia, questo lavoro cerca di indagare sulle modalità attraverso le quali le rappresentazioni hanno saputo esprimere quel nuovo nesso Stato-territorio mediato dalla sovranità nazionale, delimitando un “confine naturale” in grado di racchiudere lo spazio e l’identità della nazione. Il confronto tra “carte patriottiche” e “carte nazionalistiche” - così come alcune riflessioni sulla questione della ripartizione regionale emersa all’indomani dell’indipendenza - consente di poter trarre alcune considerazioni circa la funzione ordinativa della carta, ossia in merito alla sua capacità di esprimere un potere che può manifestarsi solo laddove l’immagine rifletta le istanze identitarie. Despite the

La carta geografica come veicolo dell’“Idea d’Italia” nel periodo risorgimentale / Boria, Edoardo; B. M., Mennini. - In: STUDI E RICERCHE SOCIO-TERRITORIALI. - ISSN 2037-6340. - STAMPA. - 2011:1(2011), pp. 149-196.

La carta geografica come veicolo dell’“Idea d’Italia” nel periodo risorgimentale

BORIA, Edoardo;
2011

Abstract

Despite the vast research carried out on the complex relation which connects cartographic representation and the political power of the State, still rather vague appears the link between maps and national identities. Starting from the analysis of the Italian cartographic production realized immediately before and after the national unity attainment, this paper aims to look into the ways by which representations have been able to express the new State-territory connection mediated by national sovereignty. Such maps seem to focus primarily on the delimitation of a “natural boundary” which includes both national space and identity. The comparison between “patriotic maps” and “nationalistic maps” - as well as brief remarks about the regionalization issue raised the day after Italy independence – permits to draw some considerations about the ordering function and the power of maps as the emergence of images that reflect identity aspirations.
2011
Malgrado i numerosi studi che hanno sottolineato il complesso rapporto che lega la rappresentazione cartografica ed il potere politico incarnato dalle istituzioni statali, ancora sfumate appaiono le relazioni esistenti tra carte ed identità nazionali. Prendendo le mosse dall’analisi della produzione cartografica italiana del periodo precedente ed immediatamente successivo all’Unità d’Italia, questo lavoro cerca di indagare sulle modalità attraverso le quali le rappresentazioni hanno saputo esprimere quel nuovo nesso Stato-territorio mediato dalla sovranità nazionale, delimitando un “confine naturale” in grado di racchiudere lo spazio e l’identità della nazione. Il confronto tra “carte patriottiche” e “carte nazionalistiche” - così come alcune riflessioni sulla questione della ripartizione regionale emersa all’indomani dell’indipendenza - consente di poter trarre alcune considerazioni circa la funzione ordinativa della carta, ossia in merito alla sua capacità di esprimere un potere che può manifestarsi solo laddove l’immagine rifletta le istanze identitarie. Despite the
cartografia; risorgimento; Italia
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La carta geografica come veicolo dell’“Idea d’Italia” nel periodo risorgimentale / Boria, Edoardo; B. M., Mennini. - In: STUDI E RICERCHE SOCIO-TERRITORIALI. - ISSN 2037-6340. - STAMPA. - 2011:1(2011), pp. 149-196.
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