The essay examines the letters written in imitation of the Heroides during the seventeenth century. This genre has some unique characteristics: the letters, written mostly in terza rima, are attributed to literary characters. The first part of the essay proceeds to a detailed mapping of individual texts and books belonging to the genre in the period between 1619 (the "Letter of Rodomonte to Doralice" by Marino) to 1692 (the "Heroic Epistles" by Ignatizi Mazzara). The second part of the essay, after discussing the role of Giovan Battista Marino in the birth and codification of the genre, examines the books of Francesco Della Valle and Antonio Bruni, studying the publishing history, structure and stylistic features of the two works.

Il saggio prende in esame le lettere eroiche scritte ad imitazione delle "Heroides" ovidiane nel corso del Seicento. Tale genere presenta delle caratteristiche peculiari: le lettere, scritte per lo piu' in terzine (metro dell’elegia in volgare), sono attribuite a personaggi letterari, non solo femminili, che appartengono a diversi tipologie di opere moderne ed antiche ma vedono una presenza largamente predominante del poema cavalleresco. Con l’eccezione di Bruni, studiato da Franco Croce, e di Pietro Michiele, il cui Dispaccio di Venere e' stato recentemente pubblicato, i testi appartenenti a questo genere non hanno goduto di una adeguata attenzione da parte della critica. La prima parte del saggio procede ad una dettagliata mappatura dei singoli testi e dei libri appartenenti al genere in un periodo compreso tra il 1619 (la ""Lettera di Rodomonte a Doralice" di Marino) al 1692 (le "Epistole eroiche" di Ignazio Mazzara). Grazie a tale raccolta di dati vengono delineate le caratteristiche complessive del genere, con una particolare attenzione al canone delle opere e dei personaggi scelti dai poeti per le loro riscritture. La seconda parte del saggio, dopo aver discusso il ruolo di Giovan Battista Marino nella nascita e nella codificazione del genere, prende in esame i libri di Francesco Della Valle e Antonio Bruni, studiando la storia editoriale, la struttura e le caratteristiche stilistiche delle due opere.

L’epistola eroica in volgare: stratigrafie di un genere seicentesco: da Giovan Battista Marino ad Antonio Bruni / Geri, Lorenzo. - In: STUDI (E TESTI) ITALIANI. - ISSN 1724-3653. - STAMPA. - 28:(2011), pp. 79-156.

L’epistola eroica in volgare: stratigrafie di un genere seicentesco: da Giovan Battista Marino ad Antonio Bruni

GERI, LORENZO
2011

Abstract

The essay examines the letters written in imitation of the Heroides during the seventeenth century. This genre has some unique characteristics: the letters, written mostly in terza rima, are attributed to literary characters. The first part of the essay proceeds to a detailed mapping of individual texts and books belonging to the genre in the period between 1619 (the "Letter of Rodomonte to Doralice" by Marino) to 1692 (the "Heroic Epistles" by Ignatizi Mazzara). The second part of the essay, after discussing the role of Giovan Battista Marino in the birth and codification of the genre, examines the books of Francesco Della Valle and Antonio Bruni, studying the publishing history, structure and stylistic features of the two works.
2011
Il saggio prende in esame le lettere eroiche scritte ad imitazione delle "Heroides" ovidiane nel corso del Seicento. Tale genere presenta delle caratteristiche peculiari: le lettere, scritte per lo piu' in terzine (metro dell’elegia in volgare), sono attribuite a personaggi letterari, non solo femminili, che appartengono a diversi tipologie di opere moderne ed antiche ma vedono una presenza largamente predominante del poema cavalleresco. Con l’eccezione di Bruni, studiato da Franco Croce, e di Pietro Michiele, il cui Dispaccio di Venere e' stato recentemente pubblicato, i testi appartenenti a questo genere non hanno goduto di una adeguata attenzione da parte della critica. La prima parte del saggio procede ad una dettagliata mappatura dei singoli testi e dei libri appartenenti al genere in un periodo compreso tra il 1619 (la ""Lettera di Rodomonte a Doralice" di Marino) al 1692 (le "Epistole eroiche" di Ignazio Mazzara). Grazie a tale raccolta di dati vengono delineate le caratteristiche complessive del genere, con una particolare attenzione al canone delle opere e dei personaggi scelti dai poeti per le loro riscritture. La seconda parte del saggio, dopo aver discusso il ruolo di Giovan Battista Marino nella nascita e nella codificazione del genere, prende in esame i libri di Francesco Della Valle e Antonio Bruni, studiando la storia editoriale, la struttura e le caratteristiche stilistiche delle due opere.
letteratura italiana; influenza di Ovidio; Giovan Battista Marino; Francesco Della Valle; Antonio Bruni
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
L’epistola eroica in volgare: stratigrafie di un genere seicentesco: da Giovan Battista Marino ad Antonio Bruni / Geri, Lorenzo. - In: STUDI (E TESTI) ITALIANI. - ISSN 1724-3653. - STAMPA. - 28:(2011), pp. 79-156.
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