The mixture of history and apologetics in the Story of the Council of Trent is designed so that the reader can only cross the historical side, excluding pages apologetic, thanks to a complex paratext that makes explicit the distinction. Sforza Pallavicini, right from the pages of the Introduction, expressly invites the reader to glean from this story, private or not "" spinosità of dogmatic questions, "valuable lessons related to" world government. " On the Catholic side this proposal is realized in two complementary publishing products: an abridged version of the Story devoid of pages devoted to theological discussions and collection of sententious Those that read nell'Istoria the Council of Trent (1662). On the Protestant side we are witnessing an editorial diametrically opposite in the case of a book little known but of great interest, due to the Jansenist Jean Le Noir Les Lumières Nouvelles pour le gouvernement de l'Eglise du nouveau ou l'Evangile Cardinal Palavicin Relevé par luy dans son Histoire du Concile de Trente (1676). Le Noir is not opposed to explicitly Pallavicini, but collects, translates and paraphrases his judgments to demonstrate, using a fitting irony not unlike that adopted by Pascal towards the pages of the Jesuit theologians in the Provincial Letters, as professed religious policy in 'Story of the Council of Trent follow the "flesh" and Aristotle rather than Christ and the Gospels.

La commistione di storia e di apologia nella Istoria del Concilio di Trento è concepita in modo che il lettore possa attraversare il solo versante storico, escludendo le pagine apologetiche, anche grazie ad un complesso paratesto che rende esplicita tale distinzione. Sforza Pallavicino, sin dalle pagine della Introduzione, invita espressamente il lettore a raccogliere da tale storia, privata o meno della "spinosità delle questioni dogmatiche”, preziosi insegnamenti relativi al “governo del mondo”. Sul versante cattolico tale proposta si concretizza in due prodotti editoriali complementari: una versione compendiata della Istoria priva delle pagine dedicate alle discussioni teologiche e la raccolta dei Detti sentenziosi che si leggono nell’Istoria del Concilio di Trento (1662). Sul versante protestante si assiste ad un’operazione editoriale diametralmente opposta nel caso di un libretto poco noto ma di grande interesse, attribuibile al giansenista Jean Le Noir: Les Nouvelles Lumières pour le gouvernement de l’Eglise ou l’Evangile nouveau du cardinal Palavicin Relevé par luy dans son Histoire du Concile de Trente (1676). Le Noir non si contrappone esplicitamente a Pallavicino, ma raccoglie, traduce e parafrasa le sue sentenze per dimostrare, ricorrendo ad un montaggio ironico non dissimile da quello adottato da Pascal nei confronti delle pagine dei teologi gesuiti nelle Lettere Provinciali, come la politica religiosa professata nell’Istoria del Concilio di Trento segua “la carne” ed Aristotele piuttosto che Cristo e i Vangeli.

Gli "insegnamenti civili" della storia religiosa: i "detti sentenziosi" nella Istoria del Concilio di Trento di Sforza Pallavicino / Geri, Lorenzo. - In: STUDI (E TESTI) ITALIANI. - ISSN 1724-3653. - STAMPA. - 27:(2011), pp. 145-156. (Intervento presentato al convegno Tipologie e funzioni del discorso morale nella letteratura italiana tenutosi a Roma, Università "La Sapienza" di Roma, Dipartimento di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali nel 17 giugno 2011).

Gli "insegnamenti civili" della storia religiosa: i "detti sentenziosi" nella Istoria del Concilio di Trento di Sforza Pallavicino

GERI, LORENZO
2011

Abstract

The mixture of history and apologetics in the Story of the Council of Trent is designed so that the reader can only cross the historical side, excluding pages apologetic, thanks to a complex paratext that makes explicit the distinction. Sforza Pallavicini, right from the pages of the Introduction, expressly invites the reader to glean from this story, private or not "" spinosità of dogmatic questions, "valuable lessons related to" world government. " On the Catholic side this proposal is realized in two complementary publishing products: an abridged version of the Story devoid of pages devoted to theological discussions and collection of sententious Those that read nell'Istoria the Council of Trent (1662). On the Protestant side we are witnessing an editorial diametrically opposite in the case of a book little known but of great interest, due to the Jansenist Jean Le Noir Les Lumières Nouvelles pour le gouvernement de l'Eglise du nouveau ou l'Evangile Cardinal Palavicin Relevé par luy dans son Histoire du Concile de Trente (1676). Le Noir is not opposed to explicitly Pallavicini, but collects, translates and paraphrases his judgments to demonstrate, using a fitting irony not unlike that adopted by Pascal towards the pages of the Jesuit theologians in the Provincial Letters, as professed religious policy in 'Story of the Council of Trent follow the "flesh" and Aristotle rather than Christ and the Gospels.
2011
Tipologie e funzioni del discorso morale nella letteratura italiana
La commistione di storia e di apologia nella Istoria del Concilio di Trento è concepita in modo che il lettore possa attraversare il solo versante storico, escludendo le pagine apologetiche, anche grazie ad un complesso paratesto che rende esplicita tale distinzione. Sforza Pallavicino, sin dalle pagine della Introduzione, invita espressamente il lettore a raccogliere da tale storia, privata o meno della "spinosità delle questioni dogmatiche”, preziosi insegnamenti relativi al “governo del mondo”. Sul versante cattolico tale proposta si concretizza in due prodotti editoriali complementari: una versione compendiata della Istoria priva delle pagine dedicate alle discussioni teologiche e la raccolta dei Detti sentenziosi che si leggono nell’Istoria del Concilio di Trento (1662). Sul versante protestante si assiste ad un’operazione editoriale diametralmente opposta nel caso di un libretto poco noto ma di grande interesse, attribuibile al giansenista Jean Le Noir: Les Nouvelles Lumières pour le gouvernement de l’Eglise ou l’Evangile nouveau du cardinal Palavicin Relevé par luy dans son Histoire du Concile de Trente (1676). Le Noir non si contrappone esplicitamente a Pallavicino, ma raccoglie, traduce e parafrasa le sue sentenze per dimostrare, ricorrendo ad un montaggio ironico non dissimile da quello adottato da Pascal nei confronti delle pagine dei teologi gesuiti nelle Lettere Provinciali, come la politica religiosa professata nell’Istoria del Concilio di Trento segua “la carne” ed Aristotele piuttosto che Cristo e i Vangeli.
letteratura italiana; storia della storiografia; Sforza Pallavicino; Paolo Sarpi; Jean Le Noir; giansenismo
04 Pubblicazione in atti di convegno::04c Atto di convegno in rivista
Gli "insegnamenti civili" della storia religiosa: i "detti sentenziosi" nella Istoria del Concilio di Trento di Sforza Pallavicino / Geri, Lorenzo. - In: STUDI (E TESTI) ITALIANI. - ISSN 1724-3653. - STAMPA. - 27:(2011), pp. 145-156. (Intervento presentato al convegno Tipologie e funzioni del discorso morale nella letteratura italiana tenutosi a Roma, Università "La Sapienza" di Roma, Dipartimento di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali nel 17 giugno 2011).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/435125
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