Per un giudizio estetico "thick". Steinberg, Johns e l'arte contemporanea

L’autore sostiene che oggi la natura del giudizio estetico è ampiamente fraintesa e necessita un riesame. Propone tre tesi, di derivazione kantiana: 1. che le nozioni di "gusto" e di "giudizio estetico" sono ancora essenziali per comprendere e giustificare l’importanza e il valore che (talvolta) riconosciamo alle opere d’arte (sia del passato, sia contemporanee); 2) che il giudizio estetico non dipende da regole, da metodi o poetiche; 3) che il giudizio estetico non esprime preferenze individuali (thin), ma ha una struttura thick (concettuale e non-concettuale, culturale e transculturale). For a “Thick” Aesthetic Judgment. Steinberg, Johns, and Contemporary Art. The Author maintains that today the nature of aesthetic judgment is widely misunderstood, and that it needs a reappraisal. He proposes three theses, stemming from Kant: 1. That the notions of taste and aesthetic judgment are still essential for understanding and justifying the importance and value we (sometimes) acknowledge to (past and contemporary) works of art; 2. That aesthetic judgment does not depend on determinate methods, rules, poetics; 3. That aesthetic judgment is not a “thin” expression of individual preferences, but has a “thick” structure (conceptual and non conceptual, cultural and trans-cultural).