Quando la norma è violare le norme

Nine out of ten students are connected to the Internet every day. 90% download cultural products from the web: many songs, some movies and a few books. 80% think that the download of files covered by copyright is not theft, but a right. These are some of the results of the research "Copyright and its evolution", which aims to detect the knowledge, perceptions and behaviors of use of cultural products in the internet among he college students of the largest university in Europe.

Nove studenti su dieci si collegano a internet tutti i giorni. Il 90% di loro scarica prodotti culturali dal web: molte canzoni, qualche film e pochi libri. L’80% pensa che acquisire file coperti da diritto d’autore non sia un furto, ma un diritto. Questi alcuni dei risultati della ricerca “Il diritto d’autore e la sua evoluzione”, volta a rilevare conoscenze, percezioni e comportamenti d’uso o scambio di prodotti tutelati tra gli studenti universitari del più grande Ateneo d’Europa. L’analisi registra esiti interessanti e talvolta inaspettati. Rivela, per esempio, che la normativa è poco nota a tutti, studenti di giurisprudenza inclusi. Mostra che i ragazzi di informatica ed economia sono piuttosto critici nei confronti delle leggi esistenti, mentre i futuri giuristi appaiono i più conservatori. Studenti di lettere e comunicazione, poi, sono moderatamente preoccupati per le violazioni, pur praticandole loro stessi, perché si immaginano nel ruolo di autori in erba, oltre che in quello di fruitori.