Il Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 32 (“Attuazione della direttiva 2007/2/CE, che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea - INSPIRE”) , secondo quanto previsto dalla direttiva Europea INSPIRE sancisce l’integrazione dei dati ambientali con i dati territoriali come condizione necessaria per la costituzione di una base di conoscenza a supporto delle politiche ambientali. Pertanto sono state stabilite le caratteristiche della rete e dei servizi erogabili dal Sistema pubblico che consentono la condivisione dei set di dati territoriali e del monitoraggio ambientale. L’operatività e il funzionamento di tale approccio, che mira all’armonizzazione e alla condivisione dell’informazione territoriale e ambientale, si basano sulla definizione di un modello di metadati, cioè una struttura di riferimento relativa ad “informazioni che descrivono i set di dati territoriali e i servizi concernenti i dati territoriali e che consentono di ricercare, repertoriare e utilizzare tali dati e servizi”. Al fine di validare la coerenza del modello sono in corso numerose sperimentazioni. Tra queste s’intende presentare l’esperienza effettuata nell’ambito dell’”Accordo di programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Lombardia per la condivisione delle conoscenze e la sperimentazione di metodologie nel settore della prevenzione e del controllo dei rischi di incidenti rilevanti” che prevede, tra le varie attività, la definizione di Piani Integrati d’Area per la valutazione multi-rischio di alcuni ambiti territoriali. Tale esperienza ha permesso di valutare quali sono i vantaggi e i limiti attuali per la diffusione delle informazioni secondo quanto previsto da INSPIRE, nel dominio delle analisi di rischio territoriali. La finalità ultima di tale attività è stata di valutare come i numerosi strati informativi prodotti nell’ambito dei vari progetti potranno essere resi disponibili anche per applicazioni non strettamente pertinenti agli ambiti di attività per cui sono stati generati.

Analisi integrata dei rischi territoriali: esperienza sull’applicazione del modello di metadati nazionale secondo la direttiva INSPIRE per la condivisione delle informazioni prodotte / Pasca, Monica; C., Di Mauro. - ELETTRONICO. - (2011), pp. ---. (Intervento presentato al convegno 15a Conferenza Nazionale ASITA tenutosi a Reggia di Colorno, Parma nel 15-18 novembre 2011).

Analisi integrata dei rischi territoriali: esperienza sull’applicazione del modello di metadati nazionale secondo la direttiva INSPIRE per la condivisione delle informazioni prodotte

PASCA, Monica;
2011

Abstract

Il Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 32 (“Attuazione della direttiva 2007/2/CE, che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea - INSPIRE”) , secondo quanto previsto dalla direttiva Europea INSPIRE sancisce l’integrazione dei dati ambientali con i dati territoriali come condizione necessaria per la costituzione di una base di conoscenza a supporto delle politiche ambientali. Pertanto sono state stabilite le caratteristiche della rete e dei servizi erogabili dal Sistema pubblico che consentono la condivisione dei set di dati territoriali e del monitoraggio ambientale. L’operatività e il funzionamento di tale approccio, che mira all’armonizzazione e alla condivisione dell’informazione territoriale e ambientale, si basano sulla definizione di un modello di metadati, cioè una struttura di riferimento relativa ad “informazioni che descrivono i set di dati territoriali e i servizi concernenti i dati territoriali e che consentono di ricercare, repertoriare e utilizzare tali dati e servizi”. Al fine di validare la coerenza del modello sono in corso numerose sperimentazioni. Tra queste s’intende presentare l’esperienza effettuata nell’ambito dell’”Accordo di programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Lombardia per la condivisione delle conoscenze e la sperimentazione di metodologie nel settore della prevenzione e del controllo dei rischi di incidenti rilevanti” che prevede, tra le varie attività, la definizione di Piani Integrati d’Area per la valutazione multi-rischio di alcuni ambiti territoriali. Tale esperienza ha permesso di valutare quali sono i vantaggi e i limiti attuali per la diffusione delle informazioni secondo quanto previsto da INSPIRE, nel dominio delle analisi di rischio territoriali. La finalità ultima di tale attività è stata di valutare come i numerosi strati informativi prodotti nell’ambito dei vari progetti potranno essere resi disponibili anche per applicazioni non strettamente pertinenti agli ambiti di attività per cui sono stati generati.
2011
9788890313264
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/432880
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact