La più interessante ricerca sulla “forma “ in architettura (a prescindere dall’utilizzo di alcuni software o tramite l’intelligenza artificiale) è proprio quella che permette l’interazione necessaria a rigenerare la forma stessa proprio osservando il rapporto oggetto/spazio. Il panorama dell’architettura contemporanea presenta forti analogie con il mondo degli organismi viventi e utilizza metafore biologiche, e la questione della natura delle forme è forte ed essenziale; il processo progettuale (della “terza età della macchina”) deve fare i conti con la sua coevoluzione alla rapidissima crescita tecnologica. Questo quadro permette di ridefinire il “tridente” percezione-azione-progetto in un’ottica innovativa.
Organismi Multimediali Stereoplastici / Carpenzano, Orazio. - (2010). (Intervento presentato al convegno Organismi multimediali tenutosi a Aula Magna Facoltà di Architettura di Roma sede di Via Gramsci nel Aprile 2010).
Organismi Multimediali Stereoplastici
CARPENZANO, Orazio
2010
Abstract
La più interessante ricerca sulla “forma “ in architettura (a prescindere dall’utilizzo di alcuni software o tramite l’intelligenza artificiale) è proprio quella che permette l’interazione necessaria a rigenerare la forma stessa proprio osservando il rapporto oggetto/spazio. Il panorama dell’architettura contemporanea presenta forti analogie con il mondo degli organismi viventi e utilizza metafore biologiche, e la questione della natura delle forme è forte ed essenziale; il processo progettuale (della “terza età della macchina”) deve fare i conti con la sua coevoluzione alla rapidissima crescita tecnologica. Questo quadro permette di ridefinire il “tridente” percezione-azione-progetto in un’ottica innovativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.