Uno dei più importanti problemi della surrogatoria è quello dei limiti in cui il creditore può esercitare i diritti del proprio debitore. In particolare, ci si chiede se e in quali limiti il creditore che fa valere nei confronti del terzo la pretesa del debitore sia autorizzato a ricevere la prestazione del terzo, in guisa che questo sia liberato dal suo obbligo verso il debitore. Per affrontare la questione sopra indicata, occorre in primo luogo riflettere sulla funzione dell’azione surrogatoria. Il codice civile vigente disciplina l’azione surrogatoria nell’ambito dei «mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale», insieme all’azione revocatoria e al sequestro conservativo (art. 2900-2907), e dalla disciplina dei tre istituti appare anzitutto evidente la loro funzione cautelare, mirando essi ad evitare la possibile lesione del diritto di credito. La funzione conservativa risulta, quindi, quella avuta presente dal legislatore, rimanendo peraltro da stabilire se la surrogatoria possa altresì svolgere una funzione esecutiva.
Sulla funzione dell'azione surrogatoria / Patti, Salvatore. - In: RIVISTA DI DIRITTO CIVILE. - ISSN 0035-6093. - I:(2010), p. 403.
Sulla funzione dell'azione surrogatoria
PATTI, Salvatore
2010
Abstract
Uno dei più importanti problemi della surrogatoria è quello dei limiti in cui il creditore può esercitare i diritti del proprio debitore. In particolare, ci si chiede se e in quali limiti il creditore che fa valere nei confronti del terzo la pretesa del debitore sia autorizzato a ricevere la prestazione del terzo, in guisa che questo sia liberato dal suo obbligo verso il debitore. Per affrontare la questione sopra indicata, occorre in primo luogo riflettere sulla funzione dell’azione surrogatoria. Il codice civile vigente disciplina l’azione surrogatoria nell’ambito dei «mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale», insieme all’azione revocatoria e al sequestro conservativo (art. 2900-2907), e dalla disciplina dei tre istituti appare anzitutto evidente la loro funzione cautelare, mirando essi ad evitare la possibile lesione del diritto di credito. La funzione conservativa risulta, quindi, quella avuta presente dal legislatore, rimanendo peraltro da stabilire se la surrogatoria possa altresì svolgere una funzione esecutiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.