Lo scopo di questo studio è indagare il rapporto tra pattern transferali e controtransferali e patologia della personalità in psicoterapia. Un campione di 100 pazienti selezionati random è stato valutato dai loro terapeuti di orientamento cognitivo attraverso una batteria di strumenti quali: 1) la Shedler-Westen Assessment Procedure-200 (SWAP-200; Westen, Shedler, 1999) per la valutazione dei tratti e dei disturbi della personalità; 2) il Countertransference Questionnaire (CTQ; Betan et al., 2005) per l’identificazione dei pattern controtransferali; 3) il Psychotherapy Relationship Questionnaire (PRQ; Bradley et al., 2005) per l’identificazione dei pattern transferali; e 4) la Symptom Check List Revised (SCL-90 R; Derogatis, 1983) per la valutazione dei sintomi e del livello di psicopatologia. I principali risultati suggeriscono che le dimensioni transferali e controtransferali che emergono nella relazione terapeutica non sono arbitrarie: il modo con cui i pazienti con una specifica patologia della personalità interagiscono con i clinici e le reazioni dei clinici a una determinata tipologia di pazienti presentano caratteristiche che possono ripetersi secondo pattern coerenti e prevedibili (Dimaggio et al., 2007). Inoltre, pattern tipici di interazione transfert/controtransfert tendono a configurarsi più frequentemente nel trattamento di pazienti che presentano determinati disturbi della personalità.
Transfert, controtransfert e patologia della personalità in psicoterapia: un'indagine empirica / Tanzilli, Annalisa; A., Carcione; G., Dimaggio; Lingiardi, Vittorio; A., Semerari. - STAMPA. - (2010), pp. 85-85. (Intervento presentato al convegno Congresso Nazionale SPR - Società per la Ricerca in Psicoterapia tenutosi a Perugia, Italia nel 1-3 ottobre 2010).
Transfert, controtransfert e patologia della personalità in psicoterapia: un'indagine empirica
TANZILLI, ANNALISA;LINGIARDI, Vittorio;
2010
Abstract
Lo scopo di questo studio è indagare il rapporto tra pattern transferali e controtransferali e patologia della personalità in psicoterapia. Un campione di 100 pazienti selezionati random è stato valutato dai loro terapeuti di orientamento cognitivo attraverso una batteria di strumenti quali: 1) la Shedler-Westen Assessment Procedure-200 (SWAP-200; Westen, Shedler, 1999) per la valutazione dei tratti e dei disturbi della personalità; 2) il Countertransference Questionnaire (CTQ; Betan et al., 2005) per l’identificazione dei pattern controtransferali; 3) il Psychotherapy Relationship Questionnaire (PRQ; Bradley et al., 2005) per l’identificazione dei pattern transferali; e 4) la Symptom Check List Revised (SCL-90 R; Derogatis, 1983) per la valutazione dei sintomi e del livello di psicopatologia. I principali risultati suggeriscono che le dimensioni transferali e controtransferali che emergono nella relazione terapeutica non sono arbitrarie: il modo con cui i pazienti con una specifica patologia della personalità interagiscono con i clinici e le reazioni dei clinici a una determinata tipologia di pazienti presentano caratteristiche che possono ripetersi secondo pattern coerenti e prevedibili (Dimaggio et al., 2007). Inoltre, pattern tipici di interazione transfert/controtransfert tendono a configurarsi più frequentemente nel trattamento di pazienti che presentano determinati disturbi della personalità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.