Al fine di quantificare il flusso ematico mediante la tecnica della visione endoptica, l’occhio di pazienti affetti da diebete giovanile (IDDDM) è stato illuminato con una luce di 430 nm ed un campo simulato di particelle viene mostrato al soggetto in esame. Aggiustando e paragonando il numero e la velocità media delle particelle osservate nel campo simulato del soggetto viene fatta una stima del flusso cellulare perimaculare dei globuli bianchi.Si discute la validità di tale esame e le sue implicazioni nella ricerca e nella pratica clinica.
Studio del flusso ematico maculare nel diabete giovanile di 1° tipo / Malagola, Romualdo; Multari, G.; Taverniti, Luciano; Santillo, C; De Marco, G.; Rizzuti, M. T.; Turbacci, M.. - In: BOLLETTINO DI OCULISTICA. - ISSN 0006-677X. - STAMPA. - 71:(1992), pp. 669-675.
Studio del flusso ematico maculare nel diabete giovanile di 1° tipo.
MALAGOLA, Romualdo;TAVERNITI, Luciano;
1992
Abstract
Al fine di quantificare il flusso ematico mediante la tecnica della visione endoptica, l’occhio di pazienti affetti da diebete giovanile (IDDDM) è stato illuminato con una luce di 430 nm ed un campo simulato di particelle viene mostrato al soggetto in esame. Aggiustando e paragonando il numero e la velocità media delle particelle osservate nel campo simulato del soggetto viene fatta una stima del flusso cellulare perimaculare dei globuli bianchi.Si discute la validità di tale esame e le sue implicazioni nella ricerca e nella pratica clinica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.