I carboni di legno recuperati dai bothroi di Locri Epizefiri (VI-IV sec. a.C.), nei quali venivano seppelliti resti di sacrifici, hanno consentito di identificare le entità legnose bruciate nel culto delle divinità pagane. Esse in gran parte sono attribuibili a piante della macchia mediterranea vegetanti nella zona Querce sempreverdi, Ulivo, Lillatro. Il Faggio, invece, entità forestale di peculiari caratteristiche fitogeografiche ed ecologiche, probabilmente proviene dalle zone montuose dell'entroterra.
I CARBONI DEI BOTHROI NELL'AREA SACRA DI LOCRI EPIZEFIRI (VI-IV sec. a. C. / Follieri, M; Coccolini, Gemma. - In: GEO-ARCHEOLOGIA. - ISSN 0390-2196. - STAMPA. - 2(1978), pp. 9-27.
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Titolo: | I CARBONI DEI BOTHROI NELL'AREA SACRA DI LOCRI EPIZEFIRI (VI-IV sec. a. C. | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 1978 | |
Rivista: | ||
Citazione: | I CARBONI DEI BOTHROI NELL'AREA SACRA DI LOCRI EPIZEFIRI (VI-IV sec. a. C. / Follieri, M; Coccolini, Gemma. - In: GEO-ARCHEOLOGIA. - ISSN 0390-2196. - STAMPA. - 2(1978), pp. 9-27. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/422688 | |
Appartiene alla tipologia: | 01a Articolo in rivista |