La zincatura a caldo è una tecnica di protezione contro la corrosione tra le più utilizzate. Negli ultimi decenni l’ottimizzazione dei processi ha subito una rivoluzione dovuta all’adozione di regole comunitarie che hanno imposto la eliminazione di alcuni elementi di lega storicamente utilizzati per migliorare la fluidità dei bagni e l’estetica delle superfici. Tale situazione ha spinto i ricercatori a utilizzare nuovi elementi di lega per cercare di migliorare determinate proprietà fisiche dei rivestimenti. Tra queste, la ricerca di una colorazione differente può essere un aspetto premiante per il mercato in tutti quei casi in cui i rivestimenti devono garantire non solo una ottima efficienza contro la corrosione, ma anche una funzione “decorativa” in grado di eliminare i processi di verniciatura, per loro natura dispendiosi in termini di tempo e di preparazione delle superfici. L’aggiunta di titanio nello zinco ha portato, oltre ad una maggiore reattività del bagno, alla formazione di ossidi superficiali che hanno la capacità di colorare la superficie zincata. In questo lavoro sono stati studiati i trattamenti di rivestimento di lamierini di acciaio in bagni contenenti lo 0.2% nominale in peso di Ti. Sono stati analizzati i seguenti aspetti: i) la modificazione delle fasi intermetalliche tramite analisi EDS e XRD; ii) la valutazione del colore tramite l’analisi delle curve di riflettanza; iii) la valutazione delle caratteristiche resistenziali del rivestimento tramite prove di flessione non convenzionali; iv) la rugosità delle superfici in termini di Ra.
Rivestimenti zinco-titanio. Effetto della temperatura sulla morfologia e sul colore delle superfici / Zortea, Laura; Volpe, Valerio; Natali, Stefano; V., Di Cocco; F., Iacoviello. - ELETTRONICO. - (2011). (Intervento presentato al convegno 23° Convegno Nazionale Trattamenti Termici tenutosi a Verona nel 19-20-21 ottobre 2011).
Rivestimenti zinco-titanio. Effetto della temperatura sulla morfologia e sul colore delle superfici
ZORTEA, LAURA;VOLPE, VALERIO;NATALI, Stefano;
2011
Abstract
La zincatura a caldo è una tecnica di protezione contro la corrosione tra le più utilizzate. Negli ultimi decenni l’ottimizzazione dei processi ha subito una rivoluzione dovuta all’adozione di regole comunitarie che hanno imposto la eliminazione di alcuni elementi di lega storicamente utilizzati per migliorare la fluidità dei bagni e l’estetica delle superfici. Tale situazione ha spinto i ricercatori a utilizzare nuovi elementi di lega per cercare di migliorare determinate proprietà fisiche dei rivestimenti. Tra queste, la ricerca di una colorazione differente può essere un aspetto premiante per il mercato in tutti quei casi in cui i rivestimenti devono garantire non solo una ottima efficienza contro la corrosione, ma anche una funzione “decorativa” in grado di eliminare i processi di verniciatura, per loro natura dispendiosi in termini di tempo e di preparazione delle superfici. L’aggiunta di titanio nello zinco ha portato, oltre ad una maggiore reattività del bagno, alla formazione di ossidi superficiali che hanno la capacità di colorare la superficie zincata. In questo lavoro sono stati studiati i trattamenti di rivestimento di lamierini di acciaio in bagni contenenti lo 0.2% nominale in peso di Ti. Sono stati analizzati i seguenti aspetti: i) la modificazione delle fasi intermetalliche tramite analisi EDS e XRD; ii) la valutazione del colore tramite l’analisi delle curve di riflettanza; iii) la valutazione delle caratteristiche resistenziali del rivestimento tramite prove di flessione non convenzionali; iv) la rugosità delle superfici in termini di Ra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.