A Gerusalemme. Il viaggio di Flora Randegger-Friedenberg tra ebraismo e orientalismo.

L'articolo ricostruisce, attraverso la rilettura del suo diario, i due viaggi compiuti da una giovane maestra ebrea triestina, Flora Randegger-Friedenberg, a Gerusalemme nel 1856 e nel 1864. Dalla rlettura emerge il doppio registro che caratterizza i viaggi di questa giovane donna ebrea di estrazione borghese che alterna nella sua écriture lo sguardo di devota pellegrina diretta nella terra dei suoi avi, Eretz Israel, a quello, potremmo dire, di 'turista' che descrive in forma talora esterrefatta, talora compiaciuta le meraviglie e la vivacità di usi e costumi di uomini e donne, ebrei e non ebrei.