Il più importante epistolario italiano del Novecento» (Miguel Gotor) forse nasconde – tra i tanti misteri ancora da indagare – il suo più intimo, rimosso segreto. Tramite una «scrittura come agonia», in un ultimo «discorso dal cuore del terrore» (Italo Calvino) pure oggetto di violenza e manipolazione, Moro testimonia la sua libera e resistente fede politica: la democrazia come “sensibile”, inesauribile ospitalità dell’altro, l’eccedenza irriducibile della persona rispetto ad ogni ideologia e sistema, il metodo politico come congetturale, mai appagata intelligenza degli eventi, infine il nesso critico tra potere e cristianesimo.
Un atomo di verità. Le lettere dalla prigionia di Aldo Moro / Lettieri, Gaetano. - (2009). (Intervento presentato al convegno Un atomo di verità. Le lettere dalla prigionia di Aldo Moro. tenutosi a Roma, Sapienza Università di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia nel 19 gennaio 2009).
Un atomo di verità. Le lettere dalla prigionia di Aldo Moro.
LETTIERI, Gaetano
2009
Abstract
Il più importante epistolario italiano del Novecento» (Miguel Gotor) forse nasconde – tra i tanti misteri ancora da indagare – il suo più intimo, rimosso segreto. Tramite una «scrittura come agonia», in un ultimo «discorso dal cuore del terrore» (Italo Calvino) pure oggetto di violenza e manipolazione, Moro testimonia la sua libera e resistente fede politica: la democrazia come “sensibile”, inesauribile ospitalità dell’altro, l’eccedenza irriducibile della persona rispetto ad ogni ideologia e sistema, il metodo politico come congetturale, mai appagata intelligenza degli eventi, infine il nesso critico tra potere e cristianesimo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.