Lo studio è finalizzato alla valutazione dell’intervallo di variazione del carico termico superficiale (qS) all’interno della camera di post combustione dei moderni forni a pareti d’acqua operanti nei termovalorizzatori di rifiuti per generazione di vapore. Nella prima parte dello studio (§ 1-4) l’analisi riguarda in particolare l’emissione dei gas H2O e CO2 partendo dall’applicazione di due modelli matematici, il primo risalente ai metodi di Hottel e il secondo a metodi empirici nel settore industriale. L’analisi si è soffermata in dettaglio sull’influenza dei principali fattori di qS: composizione del combustibile, geometria della camera (fattore di forma), eccesso d’aria, temperatura media del sistema e delle pareti. L’indagine è stata applicata a tre termovalorizzatori per produzione di vapore a 10, 40 e 120 bar, con commento dei risultati ottenuti. Nella seconda parte (§ 5-7) è stata poi considerata l’emissione del particolato in sospensione nel gas valutandone il contributo a qS.
CONTRIBUTO SUL FLUSSO TERMICO NELLE CAMERE DI POST COMBUSTIONE SCHERMATE DI FORNI A GRIGLIA ALIMENTATI CON RSU / Molinari, Giovanni; Narducci, Giovanni. - STAMPA. - 1:(2004), pp. 397-410. (Intervento presentato al convegno 59° CONGRESSO NAZIONALE ATI - GENERAZIONE DI ENERGIA E CONSERVAZIONE DELL'AMBIENTE tenutosi a GENOVA - ITALIA nel 14 – 17 SETTEMBRE 2004).
CONTRIBUTO SUL FLUSSO TERMICO NELLE CAMERE DI POST COMBUSTIONE SCHERMATE DI FORNI A GRIGLIA ALIMENTATI CON RSU
MOLINARI, Giovanni;NARDUCCI, Giovanni
2004
Abstract
Lo studio è finalizzato alla valutazione dell’intervallo di variazione del carico termico superficiale (qS) all’interno della camera di post combustione dei moderni forni a pareti d’acqua operanti nei termovalorizzatori di rifiuti per generazione di vapore. Nella prima parte dello studio (§ 1-4) l’analisi riguarda in particolare l’emissione dei gas H2O e CO2 partendo dall’applicazione di due modelli matematici, il primo risalente ai metodi di Hottel e il secondo a metodi empirici nel settore industriale. L’analisi si è soffermata in dettaglio sull’influenza dei principali fattori di qS: composizione del combustibile, geometria della camera (fattore di forma), eccesso d’aria, temperatura media del sistema e delle pareti. L’indagine è stata applicata a tre termovalorizzatori per produzione di vapore a 10, 40 e 120 bar, con commento dei risultati ottenuti. Nella seconda parte (§ 5-7) è stata poi considerata l’emissione del particolato in sospensione nel gas valutandone il contributo a qS.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.