L’urban farming si viene oggi a qualificare come una nuova concezione spaziale, di rinnovata cultura dell’abitare, come un complesso e rivisitato modo di concepire, ideare, realizzare e usare l’ambiente urbano che necessita dell’elaborazione di aggiornati codici etici ed estetici e di specifici indirizzi operativi, finalizzati a orientare le trasformazioni urbane – e, in senso lato, dell’ambiente costruito – a partire dal riconoscimento del fondamentale ruolo ecologico, strutturante, sociale, economico e figurativo degli spazi deputati alla coltivazione agricola e all’allevamento, letti come formidabili contenitori/produttori di risorse non solo naturali,ma anche economiche, sociali e culturali. L’agricoltura del resto è il primo settore a risentire dei cambiamenti climatici insieme al complesso dei settori produttivi ed economici e le conseguenze sulle differenti fasce sociali rendono ineludibile il coinvolgimento pieno e risolutivo dell’intero sistema produttivo ed energetico sia dei paesi industrializzati che di quelli emergenti e in via di sviluppo.
Urban Farming: due esperienze di ricerca di riqualificazione tecnologico-ambientale a confronto / Battisti, Alessandra. - In: IL PROGETTO SOSTENIBILE. - ISSN 1974-3327. - STAMPA. - 29-2011:(2011), pp. 94-97.
Urban Farming: due esperienze di ricerca di riqualificazione tecnologico-ambientale a confronto
BATTISTI, Alessandra
2011
Abstract
L’urban farming si viene oggi a qualificare come una nuova concezione spaziale, di rinnovata cultura dell’abitare, come un complesso e rivisitato modo di concepire, ideare, realizzare e usare l’ambiente urbano che necessita dell’elaborazione di aggiornati codici etici ed estetici e di specifici indirizzi operativi, finalizzati a orientare le trasformazioni urbane – e, in senso lato, dell’ambiente costruito – a partire dal riconoscimento del fondamentale ruolo ecologico, strutturante, sociale, economico e figurativo degli spazi deputati alla coltivazione agricola e all’allevamento, letti come formidabili contenitori/produttori di risorse non solo naturali,ma anche economiche, sociali e culturali. L’agricoltura del resto è il primo settore a risentire dei cambiamenti climatici insieme al complesso dei settori produttivi ed economici e le conseguenze sulle differenti fasce sociali rendono ineludibile il coinvolgimento pieno e risolutivo dell’intero sistema produttivo ed energetico sia dei paesi industrializzati che di quelli emergenti e in via di sviluppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.