(English) In architectural survey, measurement is aimed at the detection of focal points that are useful to the construction of a simplified model approximating the continuity of the real object. The reason for the existence of a form has, among others, geometric, perceptive, structural, functional and historical roots. Therefore, it is essential to critically “read” the building: even though the structure expresses itself in a geometric model, the building draws upon all the sciences that are related to architecture. It is crucial to establish a model that contains all these features, and use measurement as an instrument to test the hypotheses on the model. The introduction of new computing technologies has in part reversed this process: the stereorestitution of digital images and the tridimensional laser scan allow us to capture an intermediate model between the real object and the geometric model, withouth the need of fully understanding its features before beginning the survey. The study of the geometries can advantageously be based on this intermediate model, by operating with the analytical tools of the computer science. This path is still unexplored. The application presented today has been realized in the photogrammetry laboratory of the Department of Architecture – Representation and Survey at the University of Rome “La Sapienza”, directed by professor Riccardo Migliari. This project is part of a wider research, aimed at defining a new methodology for the architectural survey by using 3D laser scanners and specific software for the analysis of virtual models. The object of this sample research is the intradox of Pantheon’s cupola. The surface has been sampled by measuring one point every 5 squared millimeters. The model has been analyzed in order to understand the form, the correspondence between the real and the ideal forms, and the presence of geometric or metric peculiarities. The analysis of the form has allowed us to define an algorithm that is useful for the discrete model (finite set of known points) in an ideal model. (Italiano) Nel rilievo architettonico l’operazione di misura è finalizzata all’individuazione di un numero finito di punti notevoli, utili per ricostruire un modello geometrico semplificato, che approssimi in modo significativo la continuità dell’oggetto reale. La scelta dei punti da rilevare è operazione delicata, da svolgersi durante il progetto del rilievo, a cura di persona capace di interpretare, nella sua complessità qualitativa, l’oggetto da rilevare. La ragione dell’esistenza di una forma può avere, solo per citarne alcune, radici geometriche, percettive, strutturali, funzionali, storiche. E’ necessario dunque eseguire una lettura critica dell’edificio che pur esprimendosi in un modello geometrico attinge esperienza da tutte le scienze e le discipline che afferiscono l’architettura; ipotizzare nella propria mente un modello plausibile per l’oggetto da rilevare, ed utilizzare la misura come strumento per verificare l’ipotesi. L’introduzione delle nuove tecnologie informatiche ha in parte invertito questo processo: la stereo-restituzione di immagini digitali e la scansione laser tridimensionale, permettono oggi di catturare un modello intermedio fra l’oggetto reale e il modello geometrico, senza la necessità di comprenderlo pienamente prima di cominciare il rilievo. Lo studio delle geometrie, può essere vantaggiosamente condotto su questo modello intermedio , operando con gli strumenti di analisi forniti dall’elaborazione informatica. Questo percorso è ancora tutto da esplorare: l’applicazione che si presenta in questa occasione è stata condotta presso il Laboratorio di Fotogrammetria del Dipartimento di Rappresentazione e Rilievo della Università degli Studi di Roma ‘ La Sapienza ’ , diretto dal Prof. Riccardo Migliari, e fa parte di un progetto di ricerca più ampio, finalizzato a definire una metodologia per operare nell’ambito del rilievo architettonico, utilizzando 3D laser scanner e software specifici per l’analisi dei modelli virtuali, nelle molteplici accezioni possibili. L’oggetto architettonico di questa esperienza campione è l’intradosso della cupola del Pantheon. La superficie è stata campionata misurando un punto ogni 2,5 cm. quadrati . Il modello è stato analizzato per comprenderne, al di là di quanto non si possa percepire a prima vista, la forma, la corrispondenza della forma costruita rispetto alla forma ideale, la presenza di particolarità geometriche o semplicemente metriche. L’analisi della forma ha consentito di definire un algoritmo utile per il modello discreto ( costituito da un insieme finito di punti noti) in un modello geometrico ideale, per poi restituirlo all’interno di un modellatore tridimensionale.
Cupola del Pantheon: dal modello discreto al modello continuo ideale / Valenti, Graziano Mario. - STAMPA. - (2000). (Intervento presentato al convegno Architettura e Stereotomia: Tradizione e Innovazione [ IV ] tenutosi a Bari).
Cupola del Pantheon: dal modello discreto al modello continuo ideale.
VALENTI, Graziano Mario
2000
Abstract
(English) In architectural survey, measurement is aimed at the detection of focal points that are useful to the construction of a simplified model approximating the continuity of the real object. The reason for the existence of a form has, among others, geometric, perceptive, structural, functional and historical roots. Therefore, it is essential to critically “read” the building: even though the structure expresses itself in a geometric model, the building draws upon all the sciences that are related to architecture. It is crucial to establish a model that contains all these features, and use measurement as an instrument to test the hypotheses on the model. The introduction of new computing technologies has in part reversed this process: the stereorestitution of digital images and the tridimensional laser scan allow us to capture an intermediate model between the real object and the geometric model, withouth the need of fully understanding its features before beginning the survey. The study of the geometries can advantageously be based on this intermediate model, by operating with the analytical tools of the computer science. This path is still unexplored. The application presented today has been realized in the photogrammetry laboratory of the Department of Architecture – Representation and Survey at the University of Rome “La Sapienza”, directed by professor Riccardo Migliari. This project is part of a wider research, aimed at defining a new methodology for the architectural survey by using 3D laser scanners and specific software for the analysis of virtual models. The object of this sample research is the intradox of Pantheon’s cupola. The surface has been sampled by measuring one point every 5 squared millimeters. The model has been analyzed in order to understand the form, the correspondence between the real and the ideal forms, and the presence of geometric or metric peculiarities. The analysis of the form has allowed us to define an algorithm that is useful for the discrete model (finite set of known points) in an ideal model. (Italiano) Nel rilievo architettonico l’operazione di misura è finalizzata all’individuazione di un numero finito di punti notevoli, utili per ricostruire un modello geometrico semplificato, che approssimi in modo significativo la continuità dell’oggetto reale. La scelta dei punti da rilevare è operazione delicata, da svolgersi durante il progetto del rilievo, a cura di persona capace di interpretare, nella sua complessità qualitativa, l’oggetto da rilevare. La ragione dell’esistenza di una forma può avere, solo per citarne alcune, radici geometriche, percettive, strutturali, funzionali, storiche. E’ necessario dunque eseguire una lettura critica dell’edificio che pur esprimendosi in un modello geometrico attinge esperienza da tutte le scienze e le discipline che afferiscono l’architettura; ipotizzare nella propria mente un modello plausibile per l’oggetto da rilevare, ed utilizzare la misura come strumento per verificare l’ipotesi. L’introduzione delle nuove tecnologie informatiche ha in parte invertito questo processo: la stereo-restituzione di immagini digitali e la scansione laser tridimensionale, permettono oggi di catturare un modello intermedio fra l’oggetto reale e il modello geometrico, senza la necessità di comprenderlo pienamente prima di cominciare il rilievo. Lo studio delle geometrie, può essere vantaggiosamente condotto su questo modello intermedio , operando con gli strumenti di analisi forniti dall’elaborazione informatica. Questo percorso è ancora tutto da esplorare: l’applicazione che si presenta in questa occasione è stata condotta presso il Laboratorio di Fotogrammetria del Dipartimento di Rappresentazione e Rilievo della Università degli Studi di Roma ‘ La Sapienza ’ , diretto dal Prof. Riccardo Migliari, e fa parte di un progetto di ricerca più ampio, finalizzato a definire una metodologia per operare nell’ambito del rilievo architettonico, utilizzando 3D laser scanner e software specifici per l’analisi dei modelli virtuali, nelle molteplici accezioni possibili. L’oggetto architettonico di questa esperienza campione è l’intradosso della cupola del Pantheon. La superficie è stata campionata misurando un punto ogni 2,5 cm. quadrati . Il modello è stato analizzato per comprenderne, al di là di quanto non si possa percepire a prima vista, la forma, la corrispondenza della forma costruita rispetto alla forma ideale, la presenza di particolarità geometriche o semplicemente metriche. L’analisi della forma ha consentito di definire un algoritmo utile per il modello discreto ( costituito da un insieme finito di punti noti) in un modello geometrico ideale, per poi restituirlo all’interno di un modellatore tridimensionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.