... la Convenzione europea del Paesaggio, che nella premessa fornisce in maniera inopinabile la definizione di Paesaggio, dando un ruolo univoco all’uomo che lo percepisce. Questo è il nodo della questione. Assodata la relatività della percezione, è necessario catalogare e distinguere il soggetto percettore. Tralasciamo i membri della popolazione locale e gli studiosi di alcuni argomenti specifici, per introdurre l’azione del viaggiatore, di chi percorre un tragitto, con lo scopo specifico di leggere il paesaggio. La prima operazione è nel guardare, atto spontaneo e naturale, che ci consente di entrare in contatto con la realtà che ci circonda. Guardare è lo strumento istantaneo, automatico ed adeguato per acquisire informazioni registrando e selezionando quelle di nostro interesse. Dopo la selezione scatta l’osservazione, che consente la conoscenza e la possibilità di descrivere. La fotografia, e le foto di Sergio Camiz, ne sono la prova concreta e scientifica, si pone precisamente tra i due atti: tra l’istantaneo e la descrizione. Molti ancora oggi usano il termine panorama (dal greco, πᾶν tutto e όραμα vista) al posto del termine paesaggio. ...
Tra paesaggio e panorama: un utile insegnamento / Ippolito, Achille. - In: HORTUS. - ISSN 2038-6095. - ELETTRONICO. - (2011), pp. 20-21.
Tra paesaggio e panorama: un utile insegnamento
IPPOLITO, Achille
2011
Abstract
... la Convenzione europea del Paesaggio, che nella premessa fornisce in maniera inopinabile la definizione di Paesaggio, dando un ruolo univoco all’uomo che lo percepisce. Questo è il nodo della questione. Assodata la relatività della percezione, è necessario catalogare e distinguere il soggetto percettore. Tralasciamo i membri della popolazione locale e gli studiosi di alcuni argomenti specifici, per introdurre l’azione del viaggiatore, di chi percorre un tragitto, con lo scopo specifico di leggere il paesaggio. La prima operazione è nel guardare, atto spontaneo e naturale, che ci consente di entrare in contatto con la realtà che ci circonda. Guardare è lo strumento istantaneo, automatico ed adeguato per acquisire informazioni registrando e selezionando quelle di nostro interesse. Dopo la selezione scatta l’osservazione, che consente la conoscenza e la possibilità di descrivere. La fotografia, e le foto di Sergio Camiz, ne sono la prova concreta e scientifica, si pone precisamente tra i due atti: tra l’istantaneo e la descrizione. Molti ancora oggi usano il termine panorama (dal greco, πᾶν tutto e όραμα vista) al posto del termine paesaggio. ...I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.