The paper examines the organisation of the construction site of the Château de Gaillon, concentrating upon a specific lexicon pertaining to construction techniques, materials, and instruments then in use, and in order to define the spaces for habitation (form and function).
Grazie a un nutrito apparato docuemntario, la comunicazione esamina l'organizzazione del cantiere del castello di Gaillon, in Normandia (1498-1510), soffermandosi in particolare sul lessico specifico relativo alle tecniche costruttive, ai materiali e agli strumenti in uso. L'eccezionale quantità di fonti cinquecentesche relative al castelloinfatti –conti di costruzione e descrizioni– permette di seguire la maggior parte delle fasi della fabbrica di questo edificio legato tanto alle tradizioni francesi quanto alle innovazioni tardo-gotiche e rinascimentali, offrendo materiale raro, nel contesto francese, per la messa a punto del lessico relativo all'edilizia residenziale, per ciò che riguarda sia l'organizzazione, i materiali e gli attori del cantiere, sia la definizione degli spazi abitativi. Il confronto con un'altra fabbrica cardinalizia, più tarda e nota tramite altri tipi di fonti, permette, anche dal punto di vista del cantiere, di situare il castello di Gaillon nel periodo di convivenza (e transizione) del flamboyant e del primo Rinascimento.
"Nella dimora del cardinal d'Amboise : il cantiere di Gaillon (1498-1510)" / Bardati, Flaminia. - (2009). (Intervento presentato al convegno III Convegno Internazionale Nella dimora del cardinale, del principe e del mecenate: le parole del cantiere tenutosi a Roma, Università degli Studi di Roma Tor Vergata nel 3 aprile 2009).
"Nella dimora del cardinal d'Amboise : il cantiere di Gaillon (1498-1510)"
BARDATI, Flaminia
2009
Abstract
The paper examines the organisation of the construction site of the Château de Gaillon, concentrating upon a specific lexicon pertaining to construction techniques, materials, and instruments then in use, and in order to define the spaces for habitation (form and function).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.