Seconda manifestazione legata al progetto Crocevia e capitale della migrazione artistica: forestieri a Bologna e bolognesi nel mondo (secc. XV- XVIII), questo convegno si concentra sul Seicento, un secolo in cui il ruolo dei bolognesi in Europa assume proporzioni molto importanti. Il principe elettore Ferdinando di Baviera, per esempio, chiamò Agostino Barelli per la costruzione della chiesa dei Teatini a Monaco e per il progetto del famoso castello di Nymphenburg. Più ancora che nell'ambito dell’arte edilizia, la teoria e l’ingegneria, la fama dei bolognesi si estese alla decorazione interna, alla quadratura e alla scenografia. Attivi nel castello di Versailles e a Madrid, Agostino Mitelli e Angelo Michele Colonna crearono prospettive grandiose, inaugurando un nuovo stile. Nel confronto internazionale Carlo Cesare.Malvasia sorge come uno dei protagonisti della letteratura artistica mentre il trattato di Vignola continua a provocare importanti mutazioni stilistiche fuori dai confini italiani. Questi temi, ma anche la letteratura, la pittura, la grafica, l'arte sacra e la musica, saranno affrontati nelle sette sezioni in cui è articolato il convegno, che ospita studiosi provenienti da numerose Istituzioni europee e americane.
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Titolo: | Convegno internazionale "Crocevia e capitale della migrazione artistica: forestieri a Bologna e bolognesi nel mondo (sec. XVII)" | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2010 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/415003 | |
Appartiene alla tipologia: | 14g Organizzazione di convegni |