Rocca, turris, munitio. L'architettura fortificata tra residenza e difesa. Il caso del Lazio nel panorama europeo

La nascita dell’architettura fortificata trova la sua ragion d’essere nella necessità di difesa connaturata alla residenza. In pratica è la condizione stessa della sedentarizzazione che conduce al concetto di difesa di un sito abitato. In quest’ottica è possibile distinguere, secondo uno sviluppo cronologico, schemi e modelli dell’architettura difensiva nel Lazio Allo studio storico-critico si affianca, inoltre, l’interesse per la conservazione ed il restauro delle strutture fortificate secondo i più attuali orientamenti nel campo del restauro.La comprensione e la lettura dei manufatti fortificati è mirata anche a cogliere le vocazioni, in genere “istituzionali”, che contraddistinguono tali manufatti. Non è un caso, infatti che molti castelli o sedi amministrative di governo abbiano conservato la carica simbolica divenendo sedi Comunali e d’uso pubblico.