I diritti politici dei “non cittadini”. Ripensare la cittadinanza: comunità e diritti politici

The contribution "The political rights of" non-citizens ". Rethinking citizenship, community and political rights "moves by the intervention took place at the invitation to the conference organized by the National Association of national constitutionalists AIC and addresses the issue from the point of view of the change in the composition of the legal state in the age of crisis State National matured during the twentieth century and subjected to strong pressures for change because of the phenomena of globalization and European integration. The contribution is noted in particular for theoretical and normative impetus to the development of a new idea of ​​community as a plurality of subjects as the basis of a legal system and has an impact on the national debate, particularly in the live phase of his preparation on the amendment of national legislative framework for the extension of voting rights to non-citizens.

Il contributo “I diritti politici dei “non cittadini”. Ripensare la cittadinanza: comunità e diritti politici” muove dall’intervento svolto su invito al convegno di rilievo nazionale organizzato dall’Associazione nazionale dei costituzionalisti AIC e affronta il tema dal punto di vista del mutamento della composizione degli ordinamenti giuridici statali nell’era della crisi dello Stato nazionale giunto a maturazione nel corso del novecento e sottoposto a forti pressioni di cambiamento in ragione dei fenomeni di globalizzazione e integrazione europea. Il contributo si segnala in particolare per l’impulso teoretico e normativo alla definizione di una nuova idea di comunità intesa come pluralità di soggetti posti a base di un ordinamento giuridico ed ha inciso sul dibattito nazionale, particolarmente vivo nella fase della sua redazione, relativo alla modifica della disciplina legislativa nazionale per l’estensione del diritto dei voto ai non cittadini.