Nel Convegno "Le potenzialità delle tradizioni costruttive: habitat e architetture di terra" trovano collocazione alcune delle tematiche riferibili al rapporto tra l'habitat, l'architettura e i procedimenti costruttivi adeguati a soluzioni tipologiche e tecniche compatibili con l'utilizzazione di risorse materiali locali. In particolare tali tematiche appaiono interne a strategie, nazionali e sovranazionali,di conservazione e di innovazione tecnologica delle tradizioni costruttive della terra cruda in grado di innescare tanto linee di ricerca universitaria, metodologica e tecnologica, quanto momenti di sperimentazione operativa condotta congiuntamente dagli attori, pubblici e privati, presenti nel settore dell'edilizia, quanto infine programmi di cooperazione finalizzati alla "formazione di formatori". Particolare interesse è attribuito ai risultati ottenuti in cantieri pilota, didattici e non, ove la tecnica tradizionale, nel venire riscoperta e riproposta, è divenuta occasione per una riflessione sui metodi e gli strumenti per mezzo dei quali è possibile innovare oltre che le tecniche anche i modi della trasmissione della conoscenza.
Convegno Internazionale e Seminario di studi / Storelli, Franco. - (1994). (Intervento presentato al convegno Le potnzialità delle tradizioni costruttive: habitat e architetture di terra tenutosi a Roma nel 2-3 Dicembre).
Convegno Internazionale e Seminario di studi
STORELLI, Franco
1994
Abstract
Nel Convegno "Le potenzialità delle tradizioni costruttive: habitat e architetture di terra" trovano collocazione alcune delle tematiche riferibili al rapporto tra l'habitat, l'architettura e i procedimenti costruttivi adeguati a soluzioni tipologiche e tecniche compatibili con l'utilizzazione di risorse materiali locali. In particolare tali tematiche appaiono interne a strategie, nazionali e sovranazionali,di conservazione e di innovazione tecnologica delle tradizioni costruttive della terra cruda in grado di innescare tanto linee di ricerca universitaria, metodologica e tecnologica, quanto momenti di sperimentazione operativa condotta congiuntamente dagli attori, pubblici e privati, presenti nel settore dell'edilizia, quanto infine programmi di cooperazione finalizzati alla "formazione di formatori". Particolare interesse è attribuito ai risultati ottenuti in cantieri pilota, didattici e non, ove la tecnica tradizionale, nel venire riscoperta e riproposta, è divenuta occasione per una riflessione sui metodi e gli strumenti per mezzo dei quali è possibile innovare oltre che le tecniche anche i modi della trasmissione della conoscenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.