E’ ormai largamente riconosciuto anche in Italia il ruolo degli Urban Center come luoghi potenziali per l’esplicitazione di forme mature di democrazia partecipativa nei processi decisionali e la costruzione interattiva di scenari di sviluppo e “visioni urbane” condivise. Proseguendo sul solco già tracciato da Urbit in UrbanPromo 2006, si intende esplorare il tema dell’allargamento del parterre dei soggetti ispiratori e animatori delle politiche urbane e della loro sensibilità all’interazione sociale, anche attraverso le potenzialità offerte dalle sofisticate forme interattive delle nuove tecnologie in rete e del mondo multimedia, coinvolgendo tanto soggetti istituzionalmente preposti al governo del territorio per le relative competenze (Stato centrale, Enti Locali), quanto gli attori emergenti della sfera pubblica e privata (Agenzie, Authorities, Fondazioni bancarie, Università, gruppi imprenditoriali, gruppi di interesse diffuso, etc.). In questa occasione, Urbit, in collaborazione con un gruppo di ricerca interateneo (Università del Molise e “Sapienza” Università di Roma), presenta lo start up di un Osservatorio di ricerca sulle attività degli Urban Center nazionali, con riferimenti alle esperienze più significative all’estero. L’iniziativa è coordinata alla costituzione di “Urban Center Network”, rete nazionale degli Urban Center promossa dall’Urban Center Metropolitano di Torino, fisiologico interlocutore privilegiato per l’Osservatorio.

FORME EVOLUTIVE DI INTERAZIONE SOCIALE E TECNOLOGIE DELL’IMMATERIALE PER L’URBAN VISIONING / Monardo, Bruno. - In: EDILIZIA E TERRITORIO. - ISSN 1590-6078. - (2007).

FORME EVOLUTIVE DI INTERAZIONE SOCIALE E TECNOLOGIE DELL’IMMATERIALE PER L’URBAN VISIONING

MONARDO, Bruno
2007

Abstract

E’ ormai largamente riconosciuto anche in Italia il ruolo degli Urban Center come luoghi potenziali per l’esplicitazione di forme mature di democrazia partecipativa nei processi decisionali e la costruzione interattiva di scenari di sviluppo e “visioni urbane” condivise. Proseguendo sul solco già tracciato da Urbit in UrbanPromo 2006, si intende esplorare il tema dell’allargamento del parterre dei soggetti ispiratori e animatori delle politiche urbane e della loro sensibilità all’interazione sociale, anche attraverso le potenzialità offerte dalle sofisticate forme interattive delle nuove tecnologie in rete e del mondo multimedia, coinvolgendo tanto soggetti istituzionalmente preposti al governo del territorio per le relative competenze (Stato centrale, Enti Locali), quanto gli attori emergenti della sfera pubblica e privata (Agenzie, Authorities, Fondazioni bancarie, Università, gruppi imprenditoriali, gruppi di interesse diffuso, etc.). In questa occasione, Urbit, in collaborazione con un gruppo di ricerca interateneo (Università del Molise e “Sapienza” Università di Roma), presenta lo start up di un Osservatorio di ricerca sulle attività degli Urban Center nazionali, con riferimenti alle esperienze più significative all’estero. L’iniziativa è coordinata alla costituzione di “Urban Center Network”, rete nazionale degli Urban Center promossa dall’Urban Center Metropolitano di Torino, fisiologico interlocutore privilegiato per l’Osservatorio.
2007
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