Con il termine Urban Center si è designato negli ultimi decenni un insieme di strutture di diverso tipo, inizialmente presenti per lo più in paesi anglosassoni, talvolta emanazione diretta delle istituzioni locali di governo della città, nate per svolgere un’attività di servizio nei confronti degli attori mobilitati (o potenzialmente interessati) nei processi decisionali delle politiche urbane, con lo scopo di migliorarne il livello d’informazione, conoscenza, trasparenza, partecipazione, condivisione, effettività. L’evoluzione recente anche in Italia degli Urban Center, seguendo gli sviluppi già consolidati da alcuni decenni a partire dalle prime sperimentazioni in Usa e successivamente in Europa, ha messo in evidenza come il ruolo di queste strutture non possa limitarsi a mero luogo di discussione di piani, programmi o progetti già preconfezionati nel chiuso delle stanze degli esperti, degli uffici comunali o negli studi delle associazioni imprenditoriali e dunque come espressione autonoma dell’attività tecnica esperta che solo nominalmente viene poi sottoposta ai soggetti d’interesse diffuso dell’arena urbana. Si tratta, invece, di mettere in discussione le questioni nodali che possono inverare gli scenari di trasformazione della città fin dalla radice, quando si forma il meccanismo di configurazione delle politiche, prima ancora della decisione. Esperti e dirigenti di strutture statunitensi e italiane mettono a confronto esperienze e linee evolutive.

Urban Center: una casa di vetro per le politiche urbane / Monardo, Bruno. - (2006). (Intervento presentato al convegno Urbanpromo 2006. Urban Center: una casa di vetro per le politiche urbane tenutosi a Venezia nel 9 Novembre 2006).

Urban Center: una casa di vetro per le politiche urbane

MONARDO, Bruno
2006

Abstract

Con il termine Urban Center si è designato negli ultimi decenni un insieme di strutture di diverso tipo, inizialmente presenti per lo più in paesi anglosassoni, talvolta emanazione diretta delle istituzioni locali di governo della città, nate per svolgere un’attività di servizio nei confronti degli attori mobilitati (o potenzialmente interessati) nei processi decisionali delle politiche urbane, con lo scopo di migliorarne il livello d’informazione, conoscenza, trasparenza, partecipazione, condivisione, effettività. L’evoluzione recente anche in Italia degli Urban Center, seguendo gli sviluppi già consolidati da alcuni decenni a partire dalle prime sperimentazioni in Usa e successivamente in Europa, ha messo in evidenza come il ruolo di queste strutture non possa limitarsi a mero luogo di discussione di piani, programmi o progetti già preconfezionati nel chiuso delle stanze degli esperti, degli uffici comunali o negli studi delle associazioni imprenditoriali e dunque come espressione autonoma dell’attività tecnica esperta che solo nominalmente viene poi sottoposta ai soggetti d’interesse diffuso dell’arena urbana. Si tratta, invece, di mettere in discussione le questioni nodali che possono inverare gli scenari di trasformazione della città fin dalla radice, quando si forma il meccanismo di configurazione delle politiche, prima ancora della decisione. Esperti e dirigenti di strutture statunitensi e italiane mettono a confronto esperienze e linee evolutive.
2006
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/413472
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact