Il nuovo sistema di valutazione delle prestazioni dei dirigenti del Ministero dell’Interno, introdotto in attuazione dei principi del D.lgs. n.139/2000, sostituisce il vecchio sistema basato sulle “note di qualifica” di cui al D.P.R. n.340/1982. Quest’ultimo era stato concepito per la valutazione di dirigenti e funzionari direttivi con modesti margini di autonomia nel determinare il contenuto delle proprie prestazioni, operanti in una struttura burocratica tradizionale e quindi era incentrato non tanto sulle prestazioni in sé considerate, quanto su caratteristiche personali e comportamenti individuali, valutati in base a giudizi discrezionali del superiore gerarchico. Il nuovo sistema a schede è stato invece progettato per la valutazione delle prestazioni di dirigenti dotati di un preciso ambito di responsabilità e della corrispondente autonomia decisionale e gestionale all’interno di una organizzazione piatta, con due soli livelli gerarchici, in cui le schede tendono a ricollegare nel modo più oggettivo possibile i punteggi al conseguimento di risultati programmati ed a comportamenti organizzativi visibili e connotati da appositi indicatori.

La valutazione dei dirigenti: aspetti metodologici e procedurali / Cesare, Castelli; SCARCELLA PRANDSTRALLER, Stefano. - In: ITINERARI INTERNI. - ISSN 1593-7038. - STAMPA. - 7 Maggio–Agosto 2003:Anno III(2003), pp. 27-53.

La valutazione dei dirigenti: aspetti metodologici e procedurali

SCARCELLA PRANDSTRALLER, STEFANO
2003

Abstract

Il nuovo sistema di valutazione delle prestazioni dei dirigenti del Ministero dell’Interno, introdotto in attuazione dei principi del D.lgs. n.139/2000, sostituisce il vecchio sistema basato sulle “note di qualifica” di cui al D.P.R. n.340/1982. Quest’ultimo era stato concepito per la valutazione di dirigenti e funzionari direttivi con modesti margini di autonomia nel determinare il contenuto delle proprie prestazioni, operanti in una struttura burocratica tradizionale e quindi era incentrato non tanto sulle prestazioni in sé considerate, quanto su caratteristiche personali e comportamenti individuali, valutati in base a giudizi discrezionali del superiore gerarchico. Il nuovo sistema a schede è stato invece progettato per la valutazione delle prestazioni di dirigenti dotati di un preciso ambito di responsabilità e della corrispondente autonomia decisionale e gestionale all’interno di una organizzazione piatta, con due soli livelli gerarchici, in cui le schede tendono a ricollegare nel modo più oggettivo possibile i punteggi al conseguimento di risultati programmati ed a comportamenti organizzativi visibili e connotati da appositi indicatori.
2003
valutazione a schede; dirigenti; prestazioni; risultati programmati; comportamenti organizzativi
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La valutazione dei dirigenti: aspetti metodologici e procedurali / Cesare, Castelli; SCARCELLA PRANDSTRALLER, Stefano. - In: ITINERARI INTERNI. - ISSN 1593-7038. - STAMPA. - 7 Maggio–Agosto 2003:Anno III(2003), pp. 27-53.
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