Maurice Halbwachs si ispira al concetto di “rappresentazione collettiva” (Durkheim) per definire il suo concetto di “memoria collettiva”: il ricordo non è mai solo individuale, perché si forma all’interno della società e viene rievocato grazie all’interazione sociale. Il ricordo non è solo custodito nella memoria, non è solo un’immagine intatta del passato; ma è un indizio, una traccia del passato che deve essere interpretata nel presente per dare significato al presente stesso. Le critiche che, già all’inizio, sono state rivolte contro Halbwachs non cancellano la sua attualità, che riguarda vari aspetti, metodologici e teorici: la consonanza con la storia sociale, il problema metodologico delle fonti d’informazione e, soprattutto, l’importanza che egli attribuisce ai significati, secondo una prospettiva simile alla fenomenologia sociale. Ma la sua [di Halbwachs] attualità riguarda anche gli sviluppi del concetto di “spirito oggettivo” e l’importanza attribuita al tempo, che avvicinano questo autore all’ermeneutica contemporanea (Heidegger, Gadamer, Ricoeur).
La sociologia della memoria in Maurice Halbwachs / Montesperelli, Paolo. - In: AURORA. - ISSN 1982-6672. - STAMPA. - (2011), pp. 66-85.
La sociologia della memoria in Maurice Halbwachs
MONTESPERELLI, Paolo
2011
Abstract
Maurice Halbwachs si ispira al concetto di “rappresentazione collettiva” (Durkheim) per definire il suo concetto di “memoria collettiva”: il ricordo non è mai solo individuale, perché si forma all’interno della società e viene rievocato grazie all’interazione sociale. Il ricordo non è solo custodito nella memoria, non è solo un’immagine intatta del passato; ma è un indizio, una traccia del passato che deve essere interpretata nel presente per dare significato al presente stesso. Le critiche che, già all’inizio, sono state rivolte contro Halbwachs non cancellano la sua attualità, che riguarda vari aspetti, metodologici e teorici: la consonanza con la storia sociale, il problema metodologico delle fonti d’informazione e, soprattutto, l’importanza che egli attribuisce ai significati, secondo una prospettiva simile alla fenomenologia sociale. Ma la sua [di Halbwachs] attualità riguarda anche gli sviluppi del concetto di “spirito oggettivo” e l’importanza attribuita al tempo, che avvicinano questo autore all’ermeneutica contemporanea (Heidegger, Gadamer, Ricoeur).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.