Quanto è largo il delta che separa il giornalismo investigativo del caso Watergate, dell'impegno civile e dell'inchiesta documentata dal giornalismo come "fabbrica del consenso", utilizzando l'allarmata definizione del linguista Noam Chomsky? Il presente lavoro intende poggiare lo sguardo sulla professione giornalistica, proponendo riflessioni su un'attività che mai come oggi appare in bilico tra informazione e disinformazione, tra approfondimento e mistificazione. Essere giornalisti sul fronte di guerra, oppure di fronte al proprio laptop e alle insidie della rete. Ma anche essere giornalisti nei rapporti con il proprio direttore, nelle pressioni dell'editore, nelle esigenze di chi investe negli spazi pubblicitari e nelle sponsorizzazioni.
Tra disinformazione e controinformazione: il futuro (e il passato) del giornalismo investigativo / DE NARDIS, Paolo; Luca, Alteri. - In: SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE. - ISSN 1121-1148. - (2011).
Tra disinformazione e controinformazione: il futuro (e il passato) del giornalismo investigativo
DE NARDIS, Paolo;Luca Alteri
2011
Abstract
Quanto è largo il delta che separa il giornalismo investigativo del caso Watergate, dell'impegno civile e dell'inchiesta documentata dal giornalismo come "fabbrica del consenso", utilizzando l'allarmata definizione del linguista Noam Chomsky? Il presente lavoro intende poggiare lo sguardo sulla professione giornalistica, proponendo riflessioni su un'attività che mai come oggi appare in bilico tra informazione e disinformazione, tra approfondimento e mistificazione. Essere giornalisti sul fronte di guerra, oppure di fronte al proprio laptop e alle insidie della rete. Ma anche essere giornalisti nei rapporti con il proprio direttore, nelle pressioni dell'editore, nelle esigenze di chi investe negli spazi pubblicitari e nelle sponsorizzazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.