Il dialogo prende spunto dalla pubblicazione di due riviste dedicate a L'Aquila: _il dossier speciale del Giornale 25/2009 di Do.Co.Mo.Mo Italia (Associazione italiana per la documentazione e per la conservazione degli edifici e dei complessi urbani moderni); _la rubrica "Urbanistica" del n. 86/2009 di AR, rivista dell'Ordine degli Architetti di Roma e provincia. Come coniugare le esigenze e i tempi della città materiale con le aspettative e l’immaginario degli abitanti? Oltre le necessità stringenti della ricostruzione e del restauro della città monumentale, è la città degli spazi pubblici, delle relazioni e dei paesaggi che deve essere riconfigurata in una visione strategica complessiva. La discussione intende far emergere il ruolo dello spazio pubblico e le “ragioni” del patrimonio urbano e architettonico, anche di recente formazione, come fondamento per alimentare una nuova cultura della città in grado di accogliere la dimensione del passato, assieme a quella del futuro. L’incontro vuole essere un’occasione di confronto tra studiosi e tecnici, amministratori e cittadini in cui far emergere idee e proposte per la riqualificazione della nostra città. Sono chiamati a porre quesiti e avanzare proposte: i cittadini e i comitati, gli ordini professionali degli architetti e degli ingegneri, le associazioni culturali, gli enti che gestiscono il patrimonio.

L’AQUILA: PRENDIAMOCI CURA DEL PATRIMONIO URBANO. Un dialogo tra cittadini, tecnici e amministratori per il futuro della città / Mattogno, Claudia. - (2010).

L’AQUILA: PRENDIAMOCI CURA DEL PATRIMONIO URBANO. Un dialogo tra cittadini, tecnici e amministratori per il futuro della città

MATTOGNO, Claudia
2010

Abstract

Il dialogo prende spunto dalla pubblicazione di due riviste dedicate a L'Aquila: _il dossier speciale del Giornale 25/2009 di Do.Co.Mo.Mo Italia (Associazione italiana per la documentazione e per la conservazione degli edifici e dei complessi urbani moderni); _la rubrica "Urbanistica" del n. 86/2009 di AR, rivista dell'Ordine degli Architetti di Roma e provincia. Come coniugare le esigenze e i tempi della città materiale con le aspettative e l’immaginario degli abitanti? Oltre le necessità stringenti della ricostruzione e del restauro della città monumentale, è la città degli spazi pubblici, delle relazioni e dei paesaggi che deve essere riconfigurata in una visione strategica complessiva. La discussione intende far emergere il ruolo dello spazio pubblico e le “ragioni” del patrimonio urbano e architettonico, anche di recente formazione, come fondamento per alimentare una nuova cultura della città in grado di accogliere la dimensione del passato, assieme a quella del futuro. L’incontro vuole essere un’occasione di confronto tra studiosi e tecnici, amministratori e cittadini in cui far emergere idee e proposte per la riqualificazione della nostra città. Sono chiamati a porre quesiti e avanzare proposte: i cittadini e i comitati, gli ordini professionali degli architetti e degli ingegneri, le associazioni culturali, gli enti che gestiscono il patrimonio.
2010
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