Lo scopo del lavoro ha riguardato la messa a punto di nuovi modelli sperimentali per la realizzazione di cateteri refrattari alla colonizzazione microbica. In particolare, polimeri a base uretanica sono stati opportunamente funzionalizzati al fine di ottimizzare l’adsorbimento di rifampicina. La capacità antibatterica dei dischi impregnati è stata verificata sia mediante microscopia ottica che con il test di Kirby Bauer, impiegando come riferimento il ceppo ATCC 35984 di Staphylococcus epidermidis. Gli esperimenti hanno evidenziato come i poliuretani funzionalizzati riescano ad adsorbire particolarmente bene la rifampicina e a rilasciarla a concentrazioni efficaci per tempi assai lunghi: con il test di Kirby Bauer è stato possibile osservare aloni di inibizione di 30 mm fino a 30 giorni, con una lenta, progressiva diminuzione fino a 10 mm di diametro dopo 8 mesi di eluizione.
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Titolo: | Adsorbimento di rifampicina a matrici poliuretaniche quale modello sperimentale per la prevenzione di infezioni associate a dispositivi medici impiantabili | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2003 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/410024 | |
Appartiene alla tipologia: | 04a Atto di comunicazione a congresso |