Family Mass Murderer o omicida di massa familiare, o suicidio allargato alla famiglia: si tratta tipicamente di assassini di massa che rivolgono la loro furia omicida verso la propria famiglia, sterminandola. Molte volte l’omicidio di massa familiare si allarga coinvolgendo nel ruolo di vittime anche altri parenti, semplici conoscenti, vicini di casa, o anche altre persone sconosciute all’assassino che in quel momento si trovano sul luogo della strage (ad esempio ignari passanti). Solitamente l’autore dell’eccidio si toglie la vita ed è per questa condizione che tale tipologia omicidiaria può assumere il titolo di suicidio di massa/familiare o suicidio allargato alla famiglia, mass murderer/suicide. In questi casi la persona in questione ha premeditatamente deciso di togliersi la vita, ma sceglie di farlo in modo clamoroso coinvolgendo altre persone a lui care che “non può abbandonare in questo mondo crudele, in questa valle di lacrime”. I family mass murderer nel Crime Classification Manual sono inseriti nell’ambito dei “Domestic Homicide” categoria 122, ossia omicidi domestici, suddivisi in “Spontaneus domestic homicide” (122.01) quando l’omicidio non è programmato e si sviluppa spontaneamente all’interno di eventi familiari, in contrapposizione con lo “Staged domestic homicide” (122.02) quando l’omicidio è premeditato e prevede una lucida pianificazione. Lo studio condotto dalla Cattedra di Psicopatologia Forense (Titolare Prof. V. Mastronardi) della "Sapienza" Università di Roma, che si protrae ormai da diversi anni, ha voluto prendere in considerazione più parametri per effettuare una classificazione dei casi avvenuti nel nostro Paese, quali: la distribuzione per zona geografica, per tipologia di lavoro (autonomo o dipendente), per tipologia di armi utilizzate, la fascia di età degli autori (differenze si riscontrano infatti laddove l'autore della strage è un adulto o piuttosto un adolescente). La disamina attenta dell’escursus relativo alle madri figlicide, con i relativi dati inerenti anche all’eventuale amnesia dopo l’accaduto, conclude la ricerca, che comunque non può dirsi esaurita in questa occasione ed infatti è sempre in corso di aggiornamento.

Monitoraggio nominale sui family mass murderer e sulle madri figlicide dal 1900 al 2008 in Italia / Mastronardi, Vincenzo; Pomilla, Antonella. - (2008). (Intervento presentato al convegno XXII Congresso Nazionale della Società Italiana di Criminologia: "Violenza in famiglia" tenutosi a San Marino nel 23-25 ottobre 2008).

Monitoraggio nominale sui family mass murderer e sulle madri figlicide dal 1900 al 2008 in Italia

MASTRONARDI, Vincenzo;POMILLA, ANTONELLA
2008

Abstract

Family Mass Murderer o omicida di massa familiare, o suicidio allargato alla famiglia: si tratta tipicamente di assassini di massa che rivolgono la loro furia omicida verso la propria famiglia, sterminandola. Molte volte l’omicidio di massa familiare si allarga coinvolgendo nel ruolo di vittime anche altri parenti, semplici conoscenti, vicini di casa, o anche altre persone sconosciute all’assassino che in quel momento si trovano sul luogo della strage (ad esempio ignari passanti). Solitamente l’autore dell’eccidio si toglie la vita ed è per questa condizione che tale tipologia omicidiaria può assumere il titolo di suicidio di massa/familiare o suicidio allargato alla famiglia, mass murderer/suicide. In questi casi la persona in questione ha premeditatamente deciso di togliersi la vita, ma sceglie di farlo in modo clamoroso coinvolgendo altre persone a lui care che “non può abbandonare in questo mondo crudele, in questa valle di lacrime”. I family mass murderer nel Crime Classification Manual sono inseriti nell’ambito dei “Domestic Homicide” categoria 122, ossia omicidi domestici, suddivisi in “Spontaneus domestic homicide” (122.01) quando l’omicidio non è programmato e si sviluppa spontaneamente all’interno di eventi familiari, in contrapposizione con lo “Staged domestic homicide” (122.02) quando l’omicidio è premeditato e prevede una lucida pianificazione. Lo studio condotto dalla Cattedra di Psicopatologia Forense (Titolare Prof. V. Mastronardi) della "Sapienza" Università di Roma, che si protrae ormai da diversi anni, ha voluto prendere in considerazione più parametri per effettuare una classificazione dei casi avvenuti nel nostro Paese, quali: la distribuzione per zona geografica, per tipologia di lavoro (autonomo o dipendente), per tipologia di armi utilizzate, la fascia di età degli autori (differenze si riscontrano infatti laddove l'autore della strage è un adulto o piuttosto un adolescente). La disamina attenta dell’escursus relativo alle madri figlicide, con i relativi dati inerenti anche all’eventuale amnesia dopo l’accaduto, conclude la ricerca, che comunque non può dirsi esaurita in questa occasione ed infatti è sempre in corso di aggiornamento.
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