Nell’Italia degli anni ’30 la produzione dei metalli subisce un forte impulso e contemporaneamente si sviluppa una specifica letteratura tecnica. In particolare, l’Alluminio e le sue leghe sono presentati sulle principali riviste specializzate come simboli della modernità. Le loro applicazioni, anche a seguito dell’autarchia in edilizia, costituiscono un importante “stratificazione” della cultura materiale che oltre all’architettura comprende artefatti emblematici e di uso comune. Le qualità fredde dei metalli bianchi, spesso accoppiati a innovative tipologie di vetri, hanno coerentemente espresso l’estetica modernista, corrispondendo alle esigenze di astrazione e artificialità dei linguaggi figurativi e diventando una delle costanti dei caratteri costruttivi e morfologici del patrimonio edilizio italiano. Il contributo fa riferimento alla ricerca sviluppata nell'ambito della tesi di Dottorato di Dal Falco, dal titolo: "La manutenzione e il restauro delle Architetture del Razionalismo Italiano. I materiali vetrari e le leghe leggere: criteri per la riparazione di particolari elementi architettonici".
Metalli bianchi / DAL FALCO, Federica. - In: DOCOMOMO ITALIA GIORNALE. - ISSN 2037-1047. - STAMPA. - 29(2011), pp. 6-7.
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Titolo: | Metalli bianchi |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2011 |
Rivista: | |
Citazione: | Metalli bianchi / DAL FALCO, Federica. - In: DOCOMOMO ITALIA GIORNALE. - ISSN 2037-1047. - STAMPA. - 29(2011), pp. 6-7. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/408603 |
Appartiene alla tipologia: | 01a Articolo in rivista |