Seguendo le teorie criminologiche secondo le quali il criminale è tale per ragioni biologiche o sociali, vi è il rischio di imbrigliare in modo sterile l’analisi delle concause che portano all’evento deviante. Viceversa, un approccio decisamente innovativo è quello fornito da Ronald Clarke, che per primo getta le basi della Criminologia Situazionale, nella quale il contesto ambientale è parimenti fondamentale nel determinare l’evento criminoso rispetto alle cause psicologiche individuali ed a quelle sociali. Prendendo spunto dalla saggezza popolare per la quale “l’occasione fa l’uomo ladro”, l’Autore è riuscito ad adattare in modo scientifico le conoscenze che anche la gente comune può avere in relazione al contesto ambientale nel quale un crimine viene consumato, promuovendo una tra le più brillanti e pratiche teorie criminologiche dei nostri tempi. Fornite le dovute premesse in merito a questo innovativo filone di studi, la relazione presenterà i risultati sperimentali di una indagine preliminare sulle strategie suggerite come più adatte ai fini preventivi, nonché gli spunti di riflessione in merito all’applicazione dei principi teorici alle differenti espressioni criminose, nella consapevolezza della specificità che esse hanno in quanto la risposta ad un determinato crimine può anche avere un effetto opposto su di un altro.

Criminologia e prevenzione situazionale / Pomilla, Antonella; E., Serra. - ELETTRONICO. - (2011). (Intervento presentato al convegno XXXIIth Congresso Internazionale dell'International Academy of Law and Mental Health tenutosi a Berlino nel 17-23 Luglio 2011).

Criminologia e prevenzione situazionale

POMILLA, ANTONELLA;
2011

Abstract

Seguendo le teorie criminologiche secondo le quali il criminale è tale per ragioni biologiche o sociali, vi è il rischio di imbrigliare in modo sterile l’analisi delle concause che portano all’evento deviante. Viceversa, un approccio decisamente innovativo è quello fornito da Ronald Clarke, che per primo getta le basi della Criminologia Situazionale, nella quale il contesto ambientale è parimenti fondamentale nel determinare l’evento criminoso rispetto alle cause psicologiche individuali ed a quelle sociali. Prendendo spunto dalla saggezza popolare per la quale “l’occasione fa l’uomo ladro”, l’Autore è riuscito ad adattare in modo scientifico le conoscenze che anche la gente comune può avere in relazione al contesto ambientale nel quale un crimine viene consumato, promuovendo una tra le più brillanti e pratiche teorie criminologiche dei nostri tempi. Fornite le dovute premesse in merito a questo innovativo filone di studi, la relazione presenterà i risultati sperimentali di una indagine preliminare sulle strategie suggerite come più adatte ai fini preventivi, nonché gli spunti di riflessione in merito all’applicazione dei principi teorici alle differenti espressioni criminose, nella consapevolezza della specificità che esse hanno in quanto la risposta ad un determinato crimine può anche avere un effetto opposto su di un altro.
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