The paper describes and problematizes the first results of an experience of participatory evaluation, still work in progress, made by a team of experts (Control Room / Labos Foundation) on behalf of the Lazio Region, to support seven projects provincial job placement of ex-addicts (Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo, 3 projects in the Province of Rome, period: January 2007/giugno 2008). The projects, funded by the Lazio Region, banished from the Provinces and managed locally by partnerships composites, see ASL-Sert work together, local governments, employment centers, cooperatives and consortia of cooperatives, companies, associations. It is, therefore, an interesting case of local multilevel governance, which has as its objectives: empowerment of the target users, the empowerment of local welfare networks, the synergy between public, private and third sector integration

Il paper descrive e problematizza i primi risultati di un’esperienza di valutazione partecipata, ancora in corso d’opera, realizzata da un’equipe di esperti (Cabina di Regia/Fondazione Labos) per conto della Regione Lazio, a supporto di sette progetti provinciali di inserimento lavorativo di ex-tossicodipendenti (Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo, 3 progetti nella Provincia di Roma, periodo: gennaio 2007/giugno 2008). I progetti, finanziati dalla Regione Lazio, banditi dalle Province e gestiti localmente da partenariati compositi, vedono lavorare insieme ASL-Sert, amministrazioni locali, Centri per l’Impiego, cooperative e consorzi di cooperative sociali, imprese, associazionismo. Si tratta, dunque, di un interessante caso di governance locale multilivello, che ha come obiettivi: l’empowerment degli utenti target; l’empowerment delle reti del welfare locale; la sinergia tra attori pubblici, privati e di terzo settore; l’integrazione tra le politiche della formazione, sociali, sanitarie e del lavoro. La valutazione partecipata, dedicata all’analisi del processo di implementazione dei progetti, è stata già effettuata nei diversi contesti dopo 6 e 12 mesi dall’inizio delle attività; un’ultima valutazione sarà effettuata a fine progetto. Essa si è basata innanzitutto sulla costruzione partecipata degli strumenti, tramite le tecniche del brainstorming e della Scala delle priorità Obbligate (SPO). I temi che il paper approfondirà, oltre ad illustrare gli aspetti metodologici dell’esperienza, saranno i seguenti: 1. la valutazione come momento strategico per il consolidamento di pratiche autoriflessive delle organizzazioni; 2. il confronto e l’interazione a scopo valutativo tra i differenti soggetti pubblici, privati e del privato-sociale in relazione a processi fondamentali attivati 3. L’emergere e il consolidarsi di nuove figure di accompagnamento e di mediazione delle fragilità sociali quali i tutor e i broker per l’inserimento lavorativo a livello locale. 4. le principali differenze riscontrate nei differenti di percorsi di valutazione dei sette diversi contesti, posti in relazione alle specificità dei partenariati, ai differenti stili di conduzione degli esperti territoriali della Cabina di regia e delle leadership progettuali, nonché delle diverse professionalità implicate (medici, assistenti sociali, sociologi, psicologi, operatori del terzo settore, broker dell’inserimento lavorativo e sociale, tutor, amministratori e tecnici delle province e della regione) nel processo di implementazione.

Un esempio di valutazione partecipata: i progetti provinciali di inserimento lavorativo di ex-tossicodipendenti nella Regione Lazio / Francesco, Chiodi; Fabio, Cupini; Fulvio, Pellegrini; Ricotta, Giuseppe. - (2008). (Intervento presentato al convegno XI Congresso dell'Associazione Italiana di Valutazione - Organizzazione della Valutazione: Istituzioni e professioni tenutosi a Napoli, Università Federico II nel 28-30 aprile 2008).

Un esempio di valutazione partecipata: i progetti provinciali di inserimento lavorativo di ex-tossicodipendenti nella Regione Lazio

RICOTTA, Giuseppe
2008

Abstract

The paper describes and problematizes the first results of an experience of participatory evaluation, still work in progress, made by a team of experts (Control Room / Labos Foundation) on behalf of the Lazio Region, to support seven projects provincial job placement of ex-addicts (Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo, 3 projects in the Province of Rome, period: January 2007/giugno 2008). The projects, funded by the Lazio Region, banished from the Provinces and managed locally by partnerships composites, see ASL-Sert work together, local governments, employment centers, cooperatives and consortia of cooperatives, companies, associations. It is, therefore, an interesting case of local multilevel governance, which has as its objectives: empowerment of the target users, the empowerment of local welfare networks, the synergy between public, private and third sector integration
2008
Il paper descrive e problematizza i primi risultati di un’esperienza di valutazione partecipata, ancora in corso d’opera, realizzata da un’equipe di esperti (Cabina di Regia/Fondazione Labos) per conto della Regione Lazio, a supporto di sette progetti provinciali di inserimento lavorativo di ex-tossicodipendenti (Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo, 3 progetti nella Provincia di Roma, periodo: gennaio 2007/giugno 2008). I progetti, finanziati dalla Regione Lazio, banditi dalle Province e gestiti localmente da partenariati compositi, vedono lavorare insieme ASL-Sert, amministrazioni locali, Centri per l’Impiego, cooperative e consorzi di cooperative sociali, imprese, associazionismo. Si tratta, dunque, di un interessante caso di governance locale multilivello, che ha come obiettivi: l’empowerment degli utenti target; l’empowerment delle reti del welfare locale; la sinergia tra attori pubblici, privati e di terzo settore; l’integrazione tra le politiche della formazione, sociali, sanitarie e del lavoro. La valutazione partecipata, dedicata all’analisi del processo di implementazione dei progetti, è stata già effettuata nei diversi contesti dopo 6 e 12 mesi dall’inizio delle attività; un’ultima valutazione sarà effettuata a fine progetto. Essa si è basata innanzitutto sulla costruzione partecipata degli strumenti, tramite le tecniche del brainstorming e della Scala delle priorità Obbligate (SPO). I temi che il paper approfondirà, oltre ad illustrare gli aspetti metodologici dell’esperienza, saranno i seguenti: 1. la valutazione come momento strategico per il consolidamento di pratiche autoriflessive delle organizzazioni; 2. il confronto e l’interazione a scopo valutativo tra i differenti soggetti pubblici, privati e del privato-sociale in relazione a processi fondamentali attivati 3. L’emergere e il consolidarsi di nuove figure di accompagnamento e di mediazione delle fragilità sociali quali i tutor e i broker per l’inserimento lavorativo a livello locale. 4. le principali differenze riscontrate nei differenti di percorsi di valutazione dei sette diversi contesti, posti in relazione alle specificità dei partenariati, ai differenti stili di conduzione degli esperti territoriali della Cabina di regia e delle leadership progettuali, nonché delle diverse professionalità implicate (medici, assistenti sociali, sociologi, psicologi, operatori del terzo settore, broker dell’inserimento lavorativo e sociale, tutor, amministratori e tecnici delle province e della regione) nel processo di implementazione.
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