The idea, once again in the headlines, of building a bridge between mainland Italy and Sicily has been a long-standing debate amongst politicians, architects and engineers. In 1969 the “International Competition of Ideas for a road and rail bridge between Sicily and the Mainland”, launched by ANAS and the Italian Railways (FS), whetted the appetite of many designers. After four decades, it is worth taking a fresh look at the visual and environmental impact of the solutions chosen by some of those designers to tackle this challenge. A selection of the over 140 proposals could be based on the aesthetics as well as the ethics of an infrastructure in such a historic and beautiful area of the Mediterranean. Today new tools are available to critically review these proposals ranging from the technologically innovative to the romantic. The review could examine from a historical point of view an issue still unsolved in the political arena and amongst the public. Instruments capable of creating virtual models and analysing the graphic and dynamic images of the architecture and the environment are now available to designers, planners, environmentalists and administrators alike. They can gainfully use them to study and compare, in a visually credible and flexible manner, the most plausible projects and those which are still stylistically interesting. Furthermore, this is a golden opportunity to reflect on the progress and feasibility of highly flexible virtual models that link the site to the project at various levels of scale representation and study. They will also provide more information about perception and the impact on the landscape with dynamic, captivating images. These models are increasingly being used in both the public and private sector, but have yet to be fully integrated in the culture of design and its representation. ABSTRACT ITALIANO Il problema di un ponte che colleghi l’Italia peninsulare con la Sicilia, oggi così attuale, è presente nel dibattito politico, architettonico e ingegneristico da molti anni. Nel 1969 un «Concorso internazionale di idee per un attraversamento viario e ferroviario fra la Sicilia ed il Continente» veniva bandito da ANAS e Ferrovie dello Stato, riscuotendo un vivace interesse tra i progettisti. Vale la pena, a distanza di anni, riflettere nuovamente sull’impatto visivo e ambientale delle soluzioni concepite da alcuni dei partecipanti alla sfida di allora, selezionando, tra le oltre 140 proposte, le ipotesi più efficaci sul piano estetico ma anche e soprattutto etico di un intervento che interessa uno dei punti più densi di storia e suggestioni del nostro Mediterraneo. La riflessione sul progetto può oggi giovarsi di nuovi strumenti per l’interpretazione critica di proposte che oscillano tra le due sponde dell’innovazione tecnologica e dell’interpretazione romantica, proponendo una rilettura storica di un episodio non ancora risolto sul piano del dibattito pubblico e collettivo. Gli strumenti per la costruzione di modelli virtuali e per l’analisi dell’immagine grafica e dinamica dell’architettura e dell’ambiente, oggi a disposizione di progettisti e pianificatori, ambientalisti e amministratori, possono essere utilmente sfruttati per elaborare in maniera visivamente credibile e flessibile sul piano delle interpretazioni un confronto tra i progetti di spicco e quelli che ancora oggi suscitano interesse sul piano della proposta formale. Il tema, inoltre, si presenta indubbiamente come un’occasione per riflettere sullo sviluppo e sulla realizzabilità di modelli virtuali altamente flessibili, che connettano il livello territoriale al progetto alle sue diverse scale di rappresentazione e di indagine, arricchendo la lettura sul piano della percezione e dell’impatto paesaggistico con immagini dinamiche e coinvolgenti, modelli sempre più necessari sul piano dell’utilizzo sia pubblico che privato e non ancora del tutto assimilati dalla cultura della progetto e della sua rappresentazione.

Digital model and environmental impact. A review of the projects for the 1969 competition for the Messina Strait Bridge / Carlevaris, Anna Laura. - (2010). (Intervento presentato al convegno 34th IABSE Symposium 2010, Venice, Italy Large Structures and Infrastructures for Environmentally Constrained and Urbanised Areas tenutosi a venezia nel settembre 2010).

Digital model and environmental impact. A review of the projects for the 1969 competition for the Messina Strait Bridge

CARLEVARIS, Anna Laura
2010

Abstract

The idea, once again in the headlines, of building a bridge between mainland Italy and Sicily has been a long-standing debate amongst politicians, architects and engineers. In 1969 the “International Competition of Ideas for a road and rail bridge between Sicily and the Mainland”, launched by ANAS and the Italian Railways (FS), whetted the appetite of many designers. After four decades, it is worth taking a fresh look at the visual and environmental impact of the solutions chosen by some of those designers to tackle this challenge. A selection of the over 140 proposals could be based on the aesthetics as well as the ethics of an infrastructure in such a historic and beautiful area of the Mediterranean. Today new tools are available to critically review these proposals ranging from the technologically innovative to the romantic. The review could examine from a historical point of view an issue still unsolved in the political arena and amongst the public. Instruments capable of creating virtual models and analysing the graphic and dynamic images of the architecture and the environment are now available to designers, planners, environmentalists and administrators alike. They can gainfully use them to study and compare, in a visually credible and flexible manner, the most plausible projects and those which are still stylistically interesting. Furthermore, this is a golden opportunity to reflect on the progress and feasibility of highly flexible virtual models that link the site to the project at various levels of scale representation and study. They will also provide more information about perception and the impact on the landscape with dynamic, captivating images. These models are increasingly being used in both the public and private sector, but have yet to be fully integrated in the culture of design and its representation. ABSTRACT ITALIANO Il problema di un ponte che colleghi l’Italia peninsulare con la Sicilia, oggi così attuale, è presente nel dibattito politico, architettonico e ingegneristico da molti anni. Nel 1969 un «Concorso internazionale di idee per un attraversamento viario e ferroviario fra la Sicilia ed il Continente» veniva bandito da ANAS e Ferrovie dello Stato, riscuotendo un vivace interesse tra i progettisti. Vale la pena, a distanza di anni, riflettere nuovamente sull’impatto visivo e ambientale delle soluzioni concepite da alcuni dei partecipanti alla sfida di allora, selezionando, tra le oltre 140 proposte, le ipotesi più efficaci sul piano estetico ma anche e soprattutto etico di un intervento che interessa uno dei punti più densi di storia e suggestioni del nostro Mediterraneo. La riflessione sul progetto può oggi giovarsi di nuovi strumenti per l’interpretazione critica di proposte che oscillano tra le due sponde dell’innovazione tecnologica e dell’interpretazione romantica, proponendo una rilettura storica di un episodio non ancora risolto sul piano del dibattito pubblico e collettivo. Gli strumenti per la costruzione di modelli virtuali e per l’analisi dell’immagine grafica e dinamica dell’architettura e dell’ambiente, oggi a disposizione di progettisti e pianificatori, ambientalisti e amministratori, possono essere utilmente sfruttati per elaborare in maniera visivamente credibile e flessibile sul piano delle interpretazioni un confronto tra i progetti di spicco e quelli che ancora oggi suscitano interesse sul piano della proposta formale. Il tema, inoltre, si presenta indubbiamente come un’occasione per riflettere sullo sviluppo e sulla realizzabilità di modelli virtuali altamente flessibili, che connettano il livello territoriale al progetto alle sue diverse scale di rappresentazione e di indagine, arricchendo la lettura sul piano della percezione e dell’impatto paesaggistico con immagini dinamiche e coinvolgenti, modelli sempre più necessari sul piano dell’utilizzo sia pubblico che privato e non ancora del tutto assimilati dalla cultura della progetto e della sua rappresentazione.
2010
34th IABSE Symposium 2010, Venice, Italy Large Structures and Infrastructures for Environmentally Constrained and Urbanised Areas
04 Pubblicazione in atti di convegno::04d Abstract in atti di convegno
Digital model and environmental impact. A review of the projects for the 1969 competition for the Messina Strait Bridge / Carlevaris, Anna Laura. - (2010). (Intervento presentato al convegno 34th IABSE Symposium 2010, Venice, Italy Large Structures and Infrastructures for Environmentally Constrained and Urbanised Areas tenutosi a venezia nel settembre 2010).
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