Even Alexander Argiroffi must be a solicitation to think within a discipline such as philosophy of law, the emergence of a perspective designed to investigate the relationship between the problem of evil, the evil inflicted on the other man, a another man, and the question of injustice. We have, therefore, many moments of philosophical reflection and thus gius philosophical. The perspective from which emerges a thought on justice, in fact, should usefully be rooted in the philosophy of law. This observation is prima facie obvious that very reason always in danger of being forgotten and that, therefore, continually, as every preliminary question of thought, it should be shot, put still under discussion, as well as the emergence of a state of oblivion that allows 'make a division between law, intended as a form, such as law-container of any content, and justice, between nomos and dike. In this direction, it should be clear that the problem of evil coincides with the question of the unjust in a legal sense exactly. It is therefore within a dimension that concerns the evil unjustly inflicted, which in itself causes another unjust suffering. In this context, from the perspective of studies is that of the philosophy of law, must be essentially calling into question the reality of evil inflicted, that has to do with human activity, with its freedom and, therefore, with its responsibility, a responsibility that is moral, but also, and primarily legal.

Ancora ad Alessandro Argiroffi si deve una sollecitazione a pensare, all'interno di una disciplina come la Filosofia del diritto, l'emergenza di una prospettiva intesa ad indagare il rapporto tra il problema del male, del male inferto all’altro uomo, ad un altro uomo e la questione dell'ingiustizia. Si presentano, pertanto, altrettanti momenti della riflessione filosofica e quindi anche gius-filosofica. La prospettiva da cui emerga un pensiero sulla giustizia, infatti, deve utilmente radicarsi nella Filosofia del diritto. Questa è un’osservazione prima facie ovvia, che appunto perciò sempre rischia di venire dimenticata e che pertanto, continuamente, come ogni questione preliminare del pensiero, va ripresa, messa ancora in discussione, oltre l'affermarsi di una condizione di oblio che consente l'operare di una scissione tra diritto, inteso unicamente quale forma, come legge-contenitore di qualunque contenuto, e giustizia, tra nomos e dike. In questa direzione, dovrebbe essere chiaro che il problema del male coincide con la questione dell’ingiusto in un senso esattamente giuridico. Si è dunque all’interno di una dimensione che riguarda il male ingiustamente inferto, che in quanto tale provoca all’altro una ingiusta sofferenza. In questo contesto, da una prospettiva di studi che è quella della Filosofia del diritto, deve essere essenzialmente messa in questione la realtà del male inferto, che ha a che fare con l’attività dell’uomo, con la sua libertà e, dunque, con la sua responsabilità; una responsabilità che è morale, ma anche e principalmente giuridica.

La Filosofia del diritto e il problema del male / Bartoli, Gianpaolo. - STAMPA. - (2009), pp. 195-208. (Intervento presentato al convegno Eutanasia e suicidio assistito tra vita, sofferenza e morte tenutosi a Palermo nel maggio 2008).

La Filosofia del diritto e il problema del male

BARTOLI, GIANPAOLO
2009

Abstract

Even Alexander Argiroffi must be a solicitation to think within a discipline such as philosophy of law, the emergence of a perspective designed to investigate the relationship between the problem of evil, the evil inflicted on the other man, a another man, and the question of injustice. We have, therefore, many moments of philosophical reflection and thus gius philosophical. The perspective from which emerges a thought on justice, in fact, should usefully be rooted in the philosophy of law. This observation is prima facie obvious that very reason always in danger of being forgotten and that, therefore, continually, as every preliminary question of thought, it should be shot, put still under discussion, as well as the emergence of a state of oblivion that allows 'make a division between law, intended as a form, such as law-container of any content, and justice, between nomos and dike. In this direction, it should be clear that the problem of evil coincides with the question of the unjust in a legal sense exactly. It is therefore within a dimension that concerns the evil unjustly inflicted, which in itself causes another unjust suffering. In this context, from the perspective of studies is that of the philosophy of law, must be essentially calling into question the reality of evil inflicted, that has to do with human activity, with its freedom and, therefore, with its responsibility, a responsibility that is moral, but also, and primarily legal.
2009
Eutanasia e suicidio assistito tra vita, sofferenza e morte
Ancora ad Alessandro Argiroffi si deve una sollecitazione a pensare, all'interno di una disciplina come la Filosofia del diritto, l'emergenza di una prospettiva intesa ad indagare il rapporto tra il problema del male, del male inferto all’altro uomo, ad un altro uomo e la questione dell'ingiustizia. Si presentano, pertanto, altrettanti momenti della riflessione filosofica e quindi anche gius-filosofica. La prospettiva da cui emerga un pensiero sulla giustizia, infatti, deve utilmente radicarsi nella Filosofia del diritto. Questa è un’osservazione prima facie ovvia, che appunto perciò sempre rischia di venire dimenticata e che pertanto, continuamente, come ogni questione preliminare del pensiero, va ripresa, messa ancora in discussione, oltre l'affermarsi di una condizione di oblio che consente l'operare di una scissione tra diritto, inteso unicamente quale forma, come legge-contenitore di qualunque contenuto, e giustizia, tra nomos e dike. In questa direzione, dovrebbe essere chiaro che il problema del male coincide con la questione dell’ingiusto in un senso esattamente giuridico. Si è dunque all’interno di una dimensione che riguarda il male ingiustamente inferto, che in quanto tale provoca all’altro una ingiusta sofferenza. In questo contesto, da una prospettiva di studi che è quella della Filosofia del diritto, deve essere essenzialmente messa in questione la realtà del male inferto, che ha a che fare con l’attività dell’uomo, con la sua libertà e, dunque, con la sua responsabilità; una responsabilità che è morale, ma anche e principalmente giuridica.
Diritto; giustizia; filosofia
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
La Filosofia del diritto e il problema del male / Bartoli, Gianpaolo. - STAMPA. - (2009), pp. 195-208. (Intervento presentato al convegno Eutanasia e suicidio assistito tra vita, sofferenza e morte tenutosi a Palermo nel maggio 2008).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/403813
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