La Filosofia del diritto di Bruno Romano si presenta come un itinerario del pensiero volto a meditare sulla realtà esistenziale del fenomeno giuridico. In questa direzione, una prospettiva essenziale può individuarsi nella discussione sulla ‘differenza nomologica’ (diritto/norme), che consente all’ermeneuta di interpretare la norma (le forme) alla luce (fώς) del diritto (la forma). Anche attraverso riferimenti ad Autori che mostrano, per determinati aspetti, affinità speculativa con questa ‘via del pensiero’, si presenta l’esigenza di avviare un confronto con un percorso – quello di Romano – che si è dato il compito di rammentare ad ognuno che il senso ultimo di ogni norma si misura con l’uomo, con la qualità di un rapporto con l’altro che ogni uomo è. E che si chiama giustizia.
Scheda prodotto non validato
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo
Titolo: | Hermeneutica iuris. Per una lettura 'giuridica' del testo normativo |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2010 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/403801 |
Appartiene alla tipologia: | 01a Articolo in rivista |