Introduzione: La “nerve sparing total mesorectal excision” (NS TME) per il trattamento dei tumori del retto medio basso pone il chirurgo in una difficile situazione paragonabile a quella dell’Eroe Mitologico costretto a navigare tra Scilla e Cariddi. Egli ha da un lato il compito prioritario di rimuovere un mesoretto intatto e dall’altro deve preservare l’integrità dei plessi nervosi pelvici responsabili delle funzioni sessuali e vescicali che, come è noto condizionano enormemente la qualità di vita dei pazienti. Metodo: Obiettivo del presente studio è stato quello di valutare la funzione minzionale e sessuale di 33 pazienti consecutivi ( 20 M, 13 F, età media 63.7 aa) sottoposti a NS TME per mezzo del questionario QLQ C 30. Risultati: I risultati funzionali postoperatori in termini di disfunzioni genitourinarie sono stati “quantizzati”seguendo i parametri EORT che come è noto mirano alla valutazione della qualità di vita così come viene percepita dal paziente (follow-up medio > 1 anno) . La disfunzione minzionale (score range: 4-12) a 6 mesi è stata assente/lieve (score:4-6) nell’84.8% dei casi, moderata/rilevante (7-9) nel 15.2% e grave (10-12) nello 0% dei pazienti, a oltre 1 anno è stata assente/lieve nel 93.9%, moderata/rilevante nel 6.1%, grave nello 0% dei casi. Le disfunzioni sessuali (score range: 6-20) a 6 mesi sono state assenti/lievi (score: 6-10) nell’86.4% dei pazienti, moderate/rilevanti (score:11-15) nel 4.5% dei pazienti e gravi (score:16-20) nel 9.1% dei pazienti. Ad oltre un anno sono state assenti/lievi nel 72.8% dei pazienti, moderate/rilevanti nel 13.6% e gravi nel 13.6%. In un nostro precedente studio pubblicato nel 1981 l’incidenza di disfunzioni sessuali permanenti, dopo resezione anteriore del retto eseguita con tecnica “non nerve sparing” era risultata del 67 % .Sebbene i dati siano difficilmente comparabili, rappresentano comunque una importante testimonianza ''storica'' della stretta relazione esistente tra accuratezza della tecnica chirurgica ed esiti funzionali dell’intervento. Conclusioni: Se in passato si era rassegnati al fatto che le complicanze genitourinarie dovessero rappresentare il prezzo da pagare ad esigenze di radicalità oncologica, oggi il rispetto di quest’ultima si può conciliare, in oltre il 70% dei pazienti, con il rispetto di funzioni che tanto condizionano la qualità di vita dei pazienti.

Disfunzioni genitourinarie dopo la “nerve sparing TME” per carcinoma del retto basso / Flati, Giancarlo; Porowska, Barbara; Flati, Donato; Gaj, Fabio; Veltri, Salvatore; Gallina, Stefano; C., Bru giotti; Antonellis, Fabio; M., Vergari; Carboni, Manlio. - STAMPA. - (2004). (Intervento presentato al convegno 106 Congr.Naz.SIC tenutosi a Roma nel 8-11 ottobre).

Disfunzioni genitourinarie dopo la “nerve sparing TME” per carcinoma del retto basso.

FLATI, Giancarlo;POROWSKA, Barbara;FLATI, Donato;GAJ, Fabio;VELTRI, SALVATORE;GALLINA, STEFANO;ANTONELLIS, Fabio;CARBONI, Manlio
2004

Abstract

Introduzione: La “nerve sparing total mesorectal excision” (NS TME) per il trattamento dei tumori del retto medio basso pone il chirurgo in una difficile situazione paragonabile a quella dell’Eroe Mitologico costretto a navigare tra Scilla e Cariddi. Egli ha da un lato il compito prioritario di rimuovere un mesoretto intatto e dall’altro deve preservare l’integrità dei plessi nervosi pelvici responsabili delle funzioni sessuali e vescicali che, come è noto condizionano enormemente la qualità di vita dei pazienti. Metodo: Obiettivo del presente studio è stato quello di valutare la funzione minzionale e sessuale di 33 pazienti consecutivi ( 20 M, 13 F, età media 63.7 aa) sottoposti a NS TME per mezzo del questionario QLQ C 30. Risultati: I risultati funzionali postoperatori in termini di disfunzioni genitourinarie sono stati “quantizzati”seguendo i parametri EORT che come è noto mirano alla valutazione della qualità di vita così come viene percepita dal paziente (follow-up medio > 1 anno) . La disfunzione minzionale (score range: 4-12) a 6 mesi è stata assente/lieve (score:4-6) nell’84.8% dei casi, moderata/rilevante (7-9) nel 15.2% e grave (10-12) nello 0% dei pazienti, a oltre 1 anno è stata assente/lieve nel 93.9%, moderata/rilevante nel 6.1%, grave nello 0% dei casi. Le disfunzioni sessuali (score range: 6-20) a 6 mesi sono state assenti/lievi (score: 6-10) nell’86.4% dei pazienti, moderate/rilevanti (score:11-15) nel 4.5% dei pazienti e gravi (score:16-20) nel 9.1% dei pazienti. Ad oltre un anno sono state assenti/lievi nel 72.8% dei pazienti, moderate/rilevanti nel 13.6% e gravi nel 13.6%. In un nostro precedente studio pubblicato nel 1981 l’incidenza di disfunzioni sessuali permanenti, dopo resezione anteriore del retto eseguita con tecnica “non nerve sparing” era risultata del 67 % .Sebbene i dati siano difficilmente comparabili, rappresentano comunque una importante testimonianza ''storica'' della stretta relazione esistente tra accuratezza della tecnica chirurgica ed esiti funzionali dell’intervento. Conclusioni: Se in passato si era rassegnati al fatto che le complicanze genitourinarie dovessero rappresentare il prezzo da pagare ad esigenze di radicalità oncologica, oggi il rispetto di quest’ultima si può conciliare, in oltre il 70% dei pazienti, con il rispetto di funzioni che tanto condizionano la qualità di vita dei pazienti.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/399920
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact