Riflessioni sul futuro diritto internazionale privato europeo delle successioni

L’articolo esamina le prospettive di un’unificazione della disciplina di diritto internazionale privato in materia di successioni a livello europeo, facendo riferimento allo studio preparatorio della proposta di regolamento presentata dalla Commissione europea dovuto al Deutsches Notarinstitut. Lo studio parte dalla constatazione delle divergenze esistenti nella disciplina materiale e di conflitto della materia all’interno dei diversi Stati membri e, pertanto, dell’utilità di pervenire all’adozione di una disciplina di diritto internazionale privato uniforme. A questo fine, il lavoro esamina la collocazione del progetto nell’ambito del sistema di diritto internazionale privato dell’Unione europea, frutto della “comunitarizzazione” della disciplina della cooperazione giudiziaria in materia civile avviata dal Trattato di Amsterdam. Nel merito delle soluzioni accolte nel progetto, l’articolo si sofferma su diversi aspetti, dall’adozione del criterio dell’ultima residenza abituale del de cuius come criterio di competenza giurisdizionale per le controversie in materia successoria alla tendenziale corrispondenza tra forum e ius che discenderebbe dall’adozione in linea di principio dello stesso criterio al fine del diritto applicabile. Lo studio si sofferma in proposito sulle esigenze di coordinamento con i sistemi di diritto internazionale privato degli Stati terzi, quali possono essere soddisfatte tramite un accoglimento seppur limitato del rinvio. L’articolo discute inoltre dei problemi insiti nell’accoglimento della professio iuris, la quale, pur costituendo un apprezzabile strumento di flessibilità della disciplina, si rivela nondimeno suscettibile di ricadute sui diritti dei legittimari, come pure di altri aspetti problematici della materia, con particolare riferimento all’esigenza di elaborare una disciplina di conflitto speciale per i patti successori e i testamenti reciproci o congiuntivi, ed alle difficoltà insite nel coordinamento tra la disciplina sostanziale dell’amministrazione e della trasmissione del patrimonio ereditario e le regole procedurali dell’ordinamento del foro.