Quantitative data shows a decrease in the presence of maps in geographical publications. The present paper considers the possible causes and consequences of this phenomenon for a discipline which has traditionally made ample recourse to cartographic material. Paradoxically, this is occurring at a time in which other social sciences increasingly tap into visual and iconic tools, and popular publications use cartographic language more than ever before. What is more, the crisis in the relationship between geographers and the map compromises, within our discipline, the debate emanating from the epistemological ramifications of the iconic turn. Examination of the causes of this crisis led us to an analysis of the effects of the postmodern conception of the map. We conclude by pointing out two specific areas in which geographers could make substantial contributions to a renewed debate on the nature of the geographical map.

Partendo dall’evidenza quantitativa del calo di carte nelle pubblicazioni geografiche, il contributo riflette sulle cause e sulle gravi conseguenze di questo fenomeno, inedito per una disciplina che ha tradizionalmente fatto ampio ricorso alle sintesi visive fornite dallo strumento cartografico. Un fenomeno paradossale se si considerano gli orientamenti attuali della ricerca nelle scienze sociali, che tendono a valorizzare la dimensione iconica e la visualizzazione in generale, e in controtendenza rispetto alle tendenze dell’editoria di larga divulgazione, che mostrano un crescente impiego del linguaggio cartografico. Inoltre, la crisi del rapporto tra i geografi e la carta compromette la completa maturazione del dibattito disciplinare attorno alle suggestioni epistemologiche proposte dall’iconic turn. La riflessione sulle cause della crisi porta ad analizzare gli effetti della concezione postmodernista della carta e si conclude con l’indicazione di due ambiti specifici nei quali i geografi potrebbero proficuamente offrire il loro contributo al rilancio del dibattito sulla natura valenza espressiva della carta geografica.

Geografi e carte: qualcosa non va / Boria, Edoardo. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA. - ISSN 1121-7820. - STAMPA. - III:XIII(2010), pp. 921-924.

Geografi e carte: qualcosa non va

BORIA, Edoardo
2010

Abstract

Quantitative data shows a decrease in the presence of maps in geographical publications. The present paper considers the possible causes and consequences of this phenomenon for a discipline which has traditionally made ample recourse to cartographic material. Paradoxically, this is occurring at a time in which other social sciences increasingly tap into visual and iconic tools, and popular publications use cartographic language more than ever before. What is more, the crisis in the relationship between geographers and the map compromises, within our discipline, the debate emanating from the epistemological ramifications of the iconic turn. Examination of the causes of this crisis led us to an analysis of the effects of the postmodern conception of the map. We conclude by pointing out two specific areas in which geographers could make substantial contributions to a renewed debate on the nature of the geographical map.
2010
Partendo dall’evidenza quantitativa del calo di carte nelle pubblicazioni geografiche, il contributo riflette sulle cause e sulle gravi conseguenze di questo fenomeno, inedito per una disciplina che ha tradizionalmente fatto ampio ricorso alle sintesi visive fornite dallo strumento cartografico. Un fenomeno paradossale se si considerano gli orientamenti attuali della ricerca nelle scienze sociali, che tendono a valorizzare la dimensione iconica e la visualizzazione in generale, e in controtendenza rispetto alle tendenze dell’editoria di larga divulgazione, che mostrano un crescente impiego del linguaggio cartografico. Inoltre, la crisi del rapporto tra i geografi e la carta compromette la completa maturazione del dibattito disciplinare attorno alle suggestioni epistemologiche proposte dall’iconic turn. La riflessione sulle cause della crisi porta ad analizzare gli effetti della concezione postmodernista della carta e si conclude con l’indicazione di due ambiti specifici nei quali i geografi potrebbero proficuamente offrire il loro contributo al rilancio del dibattito sulla natura valenza espressiva della carta geografica.
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Geografi e carte: qualcosa non va / Boria, Edoardo. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA. - ISSN 1121-7820. - STAMPA. - III:XIII(2010), pp. 921-924.
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