Abstract: Il lavoro prende in considerazione i concetti di intenzionalità, discernimento, volontà, consapevolezza e i relativi studi scientifici psicologici, psichiatrici e neurofisilogici, ivi incluso il concetto di “coscienza morale” e di evoluzione degli standard morali, ben delineati da Kolberg e Piaget. Non mancano, diversi riferimenti ad una prospettiva c.d. psicopatologica, per la quale il vizio di mente è indipendente dall’accertamento di un substrato organico e di una sua classificazione nella nosografia ufficiale (si è affermato, quindi, che, “se è esatto che il vizio di mente può sussistere anche in mancanza di una malattia di mente tipica, inquadrata nella classificazione scientifica delle infermità mentali, è pur sempre necessario che il vizio parziale discenda da uno stato morboso, dipendente da una alterazione patologica clinicamente accertabile ….” (così Cass, Sez. I, n. 9739/1997). Il concetto di infermità, quindi, si allarga, fino a comprendere non solo le psicosi organiche, ma anche i disturbi morbosi dell’attività psichica, come le psicopatie, le nevrosi, i disturbi dell’affettività: oggetto dell’indagine, quindi, non è più la persona-corpo, ma la persona-psiche. Nella scienza psichiatrica attuale sono presenti orientamenti che affermano un “modello integrato” della malattia mentale, in grado di spiegare il disturbo psichico sulla base di diverse ipotesi esplicative della sua natura e della sua origine: trattasi in sostanza, di “una visione integrata, che tenga conto di tutte le variabili, biologiche, psicologiche, sociali, relazionali, che entrano in gioco nel determinismo della malattia”, in tal guisa superandosi la visione eziologica monocausale della malattia mentale, pervenendosi ad una concezione “multifattoriale integrata”. LIABILITY, MORAL CONSCIOUSNESS AND PSYCHOPATOLOGY: INTERNATIONAL COMPARATIVE PROFILES. The paper considers the concepts of intentionality, judgment, desire, awareness and the relative scientific, psychological, psychiatric and neurophysiological studies, including the concept of "moral consciousness" and the evolution of moral standards, marked out by Piaget and Kolberg. There are several references to a psychopathology point of view, for which mental infirmity is independent from the verification of an organic substrate and classification in official nosology (it is said, then, that "it is true that mental infirmity can exist even in the absence of a typical disease of the mind, framed in the scientific classification of mental illness, it is still necessary that a defect in part descended from a morbid state, dependent on a pathological changes in clinically ascertained .... "(as Cass, Sec. I, n. 9739 / 1997). The concept of illness, then widens to include not only the organic psychoses, but psychic morbid disorders such as psychopathy, neuroses, disorders of affect too: under investigation, therefore, it is no longer the person-body, but the person-psyche. In psychiatry there are existing guidelines which assert an "integrated model" of mental illness, able to explain mental disorder based on different explanatory hypotheses of its nature and origin: essentially consisting of "an integrated vision that takes into account all the variables, biological, psychological, social, relational, that come into play in causing the disease”, in such a manner developing from the monocausal etiology of mental illness vision, to a “multifactorial integrated" concpetion.
Imputabilità, coscienza morale e psicopatologia : profili comparatistici internazionali / Mastronardi, Vincenzo; L. M., Desimoni; N., Ventura. - In: RIVISTA DI PSICHIATRIA. - ISSN 0035-6484. - STAMPA. - VOLUME MONOGRAFICO IN TEMA DI CRIMINOLOGIA:(2012), pp. 17-25. [10.1708/1140.12566]
Imputabilità, coscienza morale e psicopatologia : profili comparatistici internazionali
MASTRONARDI, Vincenzo;
2012
Abstract
Abstract: Il lavoro prende in considerazione i concetti di intenzionalità, discernimento, volontà, consapevolezza e i relativi studi scientifici psicologici, psichiatrici e neurofisilogici, ivi incluso il concetto di “coscienza morale” e di evoluzione degli standard morali, ben delineati da Kolberg e Piaget. Non mancano, diversi riferimenti ad una prospettiva c.d. psicopatologica, per la quale il vizio di mente è indipendente dall’accertamento di un substrato organico e di una sua classificazione nella nosografia ufficiale (si è affermato, quindi, che, “se è esatto che il vizio di mente può sussistere anche in mancanza di una malattia di mente tipica, inquadrata nella classificazione scientifica delle infermità mentali, è pur sempre necessario che il vizio parziale discenda da uno stato morboso, dipendente da una alterazione patologica clinicamente accertabile ….” (così Cass, Sez. I, n. 9739/1997). Il concetto di infermità, quindi, si allarga, fino a comprendere non solo le psicosi organiche, ma anche i disturbi morbosi dell’attività psichica, come le psicopatie, le nevrosi, i disturbi dell’affettività: oggetto dell’indagine, quindi, non è più la persona-corpo, ma la persona-psiche. Nella scienza psichiatrica attuale sono presenti orientamenti che affermano un “modello integrato” della malattia mentale, in grado di spiegare il disturbo psichico sulla base di diverse ipotesi esplicative della sua natura e della sua origine: trattasi in sostanza, di “una visione integrata, che tenga conto di tutte le variabili, biologiche, psicologiche, sociali, relazionali, che entrano in gioco nel determinismo della malattia”, in tal guisa superandosi la visione eziologica monocausale della malattia mentale, pervenendosi ad una concezione “multifattoriale integrata”. LIABILITY, MORAL CONSCIOUSNESS AND PSYCHOPATOLOGY: INTERNATIONAL COMPARATIVE PROFILES. The paper considers the concepts of intentionality, judgment, desire, awareness and the relative scientific, psychological, psychiatric and neurophysiological studies, including the concept of "moral consciousness" and the evolution of moral standards, marked out by Piaget and Kolberg. There are several references to a psychopathology point of view, for which mental infirmity is independent from the verification of an organic substrate and classification in official nosology (it is said, then, that "it is true that mental infirmity can exist even in the absence of a typical disease of the mind, framed in the scientific classification of mental illness, it is still necessary that a defect in part descended from a morbid state, dependent on a pathological changes in clinically ascertained .... "(as Cass, Sec. I, n. 9739 / 1997). The concept of illness, then widens to include not only the organic psychoses, but psychic morbid disorders such as psychopathy, neuroses, disorders of affect too: under investigation, therefore, it is no longer the person-body, but the person-psyche. In psychiatry there are existing guidelines which assert an "integrated model" of mental illness, able to explain mental disorder based on different explanatory hypotheses of its nature and origin: essentially consisting of "an integrated vision that takes into account all the variables, biological, psychological, social, relational, that come into play in causing the disease”, in such a manner developing from the monocausal etiology of mental illness vision, to a “multifactorial integrated" concpetion.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.