The use of hyperbaric chambers prevailed in medical therapy for vascular diseases and for outbreaks of embolism in emergency situations. This implies the achievement of environmental pressure conditions from two to three times higher than the atmospheric one, in such a short time to require delivery of the air flow that leads to very high intensity noise.. In this work a series of noise measurements is presented, carried out inside the chamber, limited to the periods it is available to maintenance activities, in various conditions of the opening of the air inlet valve, with and without silencers mounted on the air outlet nozzles and with or without different layers of floor covering.. The analysis of the frequency spectra allows to evaluate the behaviour of these devices, at the light of theoretical predictions concerning the aerodynamic noise. The results suggest that the optimization of some of the flow parameters and the operating conditions of the chamber can contribute significantly to the reduction of noise, with a consequent net improvement of such device, in particular under operating conditions of emergency.

L’uso delle camere iperbariche, invalso in terapie medicali per patologie vascolari e in situazioni di emergenza per insorgenze di embolia, prevede il raggiungimento di una condizione di pressione ambientale da due a tre volte superiore a quella atmosferica, in tempi così ridotti da richiedere un’erogazione del flusso d’aria tale da ingenerare rumore di elevata intensità. L’analisi teorica di un flusso omogeneo in uscita su un ambiente stazionario prevede una dipendenza dell’immissione del suono dall’ottava potenza della velocità del flusso e uno spostamento corrispondente dell’intensità massima verso le più alte frequenze. In questo lavoro viene presentata una serie di misure di rumore effettuate all’interno di una camera, in varie condizioni di apertura della valvola di immissione dell’aria e per differenti posizioni dei rilevatori, in presenza o meno dei silenziatori sulla bocca di uscita e delle strutture di pavimentazione. Si descrive inoltre un modello di flusso realizzato per interpretare i risultati sperimentali alla luce delle previsioni teoriche del rumore aerodinamico. I risultati preliminari ottenuti inducono oggi a ritenere che l’ottimizzazione di alcuni dei parametri di flusso e delle condizioni di funzionamento della camera possa contribuire sensibilmente alla riduzione del rumore e a un conseguente netto miglioramento di tale dispositivo, in particolare in condizioni operative di emergenza.

Rumore aerodinamico all'interno di camere iperbariche / Alippi, Chiara; D'Orazio, Annunziata; M., Godono; Coppi, Massimo. - STAMPA. - (2011). (Intervento presentato al convegno 38° Convegno Nazionale AIA tenutosi a Rimini nel 8-10 Giugno 2011).

Rumore aerodinamico all'interno di camere iperbariche

ALIPPI, CHIARA;D'ORAZIO, Annunziata;COPPI, Massimo
2011

Abstract

The use of hyperbaric chambers prevailed in medical therapy for vascular diseases and for outbreaks of embolism in emergency situations. This implies the achievement of environmental pressure conditions from two to three times higher than the atmospheric one, in such a short time to require delivery of the air flow that leads to very high intensity noise.. In this work a series of noise measurements is presented, carried out inside the chamber, limited to the periods it is available to maintenance activities, in various conditions of the opening of the air inlet valve, with and without silencers mounted on the air outlet nozzles and with or without different layers of floor covering.. The analysis of the frequency spectra allows to evaluate the behaviour of these devices, at the light of theoretical predictions concerning the aerodynamic noise. The results suggest that the optimization of some of the flow parameters and the operating conditions of the chamber can contribute significantly to the reduction of noise, with a consequent net improvement of such device, in particular under operating conditions of emergency.
2011
38° Convegno Nazionale AIA
L’uso delle camere iperbariche, invalso in terapie medicali per patologie vascolari e in situazioni di emergenza per insorgenze di embolia, prevede il raggiungimento di una condizione di pressione ambientale da due a tre volte superiore a quella atmosferica, in tempi così ridotti da richiedere un’erogazione del flusso d’aria tale da ingenerare rumore di elevata intensità. L’analisi teorica di un flusso omogeneo in uscita su un ambiente stazionario prevede una dipendenza dell’immissione del suono dall’ottava potenza della velocità del flusso e uno spostamento corrispondente dell’intensità massima verso le più alte frequenze. In questo lavoro viene presentata una serie di misure di rumore effettuate all’interno di una camera, in varie condizioni di apertura della valvola di immissione dell’aria e per differenti posizioni dei rilevatori, in presenza o meno dei silenziatori sulla bocca di uscita e delle strutture di pavimentazione. Si descrive inoltre un modello di flusso realizzato per interpretare i risultati sperimentali alla luce delle previsioni teoriche del rumore aerodinamico. I risultati preliminari ottenuti inducono oggi a ritenere che l’ottimizzazione di alcuni dei parametri di flusso e delle condizioni di funzionamento della camera possa contribuire sensibilmente alla riduzione del rumore e a un conseguente netto miglioramento di tale dispositivo, in particolare in condizioni operative di emergenza.
rumore aerodinamico; camere iperbariche; misure fonometriche
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Rumore aerodinamico all'interno di camere iperbariche / Alippi, Chiara; D'Orazio, Annunziata; M., Godono; Coppi, Massimo. - STAMPA. - (2011). (Intervento presentato al convegno 38° Convegno Nazionale AIA tenutosi a Rimini nel 8-10 Giugno 2011).
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