La dermatite atopica, o Atopic Dermatitis Syndrome, è un disordine infiammatorio comlesso della cute, molto comune, ad andamento cronico-recidivante, caratterizzato da prurito, eczema e iper-reattività cutanea ad agenti irritanti, microbici e a noxae anti-geniche. E' spesso associata ad altri disordini sistemici propri della "marcia atopica", quali allergia alimentare, rinocongiuntivite e asma. Le manifestazioni cliniche variano con l'età e si identificano in genere tre stadi. Sono state proposte due ipotesi patogenetiche. La prima sostiene che una disregolazione immune, alla base di questa patologia, induca iperproduzione di IgE dirette verso numerose proteine self, cui seguirebbe sensibilmente Ag-specifica e conseguente infiammazione locale con danno della barriera cutanea. L'altra identifica nel difetto geneticamente determinato dei cheratinociti l'alterazione primitiva della funzione di barriera, con conseguente penetrazione di vari antigeni/allergeni e successiva disregolazione immune. Discutiamo le varie ipotesi patogenetiche recentemente proposte.
Dermatite atopica: update / Grieco, Teresa; Cantisani, C.; Rossi, Mariarita; Terskova, Y.; Marsecano, C.; Guerrisi, I.; Faina, V.; Silvestri, E.; Calvieri, Stefano. - In: DERMATOLOGIA CLINICA. - ISSN 0392-1395. - 28:(2008), pp. 138-141.
Dermatite atopica: update
GRIECO, Teresa;C. CANTISANI;ROSSI, MARIARITA;V. FAINA;CALVIERI, Stefano
2008
Abstract
La dermatite atopica, o Atopic Dermatitis Syndrome, è un disordine infiammatorio comlesso della cute, molto comune, ad andamento cronico-recidivante, caratterizzato da prurito, eczema e iper-reattività cutanea ad agenti irritanti, microbici e a noxae anti-geniche. E' spesso associata ad altri disordini sistemici propri della "marcia atopica", quali allergia alimentare, rinocongiuntivite e asma. Le manifestazioni cliniche variano con l'età e si identificano in genere tre stadi. Sono state proposte due ipotesi patogenetiche. La prima sostiene che una disregolazione immune, alla base di questa patologia, induca iperproduzione di IgE dirette verso numerose proteine self, cui seguirebbe sensibilmente Ag-specifica e conseguente infiammazione locale con danno della barriera cutanea. L'altra identifica nel difetto geneticamente determinato dei cheratinociti l'alterazione primitiva della funzione di barriera, con conseguente penetrazione di vari antigeni/allergeni e successiva disregolazione immune. Discutiamo le varie ipotesi patogenetiche recentemente proposte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.