Le problematiche del rilievo e della restituzione fotogammetrica in relazione ad alcuni episodi dell'architettura sacra romana

Si va sempre piu' consolidando il concetto secondo cui l'attivita' del rilevare in architettura costituisce un complesso articolato di operazioni di carattere intellettuale, critico e pratico, integrate tra loro, che si sviluppano secondo un processo che possiede un suo protocollo ormai largamente sperimentato: uno dei tanti microcosmi conoscitivi ed operativi attraverso i quali tende oggi a svilupparsi la maggior parte delle attivita' di ricerca nei settori piu' diversi. In questo quadro ogni specifica disciplina specialistica si configura come strumento di conoscenza e di intervento non isolato che abbisogna di un coordinato quadro di riferimento per poter sviluppare le proprie potenzialita' ed ottimizzare i risultati. E' in questo senso che viene concepito l'apporto della fotogrammetria nel diversificato campo di atti vita' del Dipartimento di Rappresentazione e Rilievo delle Facolta' di Architettura e Ingegneria di Roma. Tali considerazioni assumono inoltre un valore del tutto particolare quando sono riferite ad esempio agli episodi dell'architettura sacra del Seicento a Roma: quando si sviluppano çioe' in un contesto ambientale cosi' ricco di legami funzionali in termini di cultura, di storia e di vita; dove le interrelazioni di carattere urbanistico si configurano nel loro significato piu' ampio e carico di sollecitazioni per lo studioso.