Il saggio analizza in primo luogo le concezioni della scienza di Kuhn e Feyerabend, e mostra come – soprattutto attraverso i lavori successivi a La struttura delle rivoluzioni scientifiche – Kuhn, seguendo un approccio naturalistico nell’indagine sulla scienza, pervenga a una concezione razionalistica della scienza stessa. In questo senso, le posizioni di Kuhn restano alternative a quelle di Feyerabend, il quale, invece, promuove una visione della scienza in termini di anarchismo. D’altra parte, le posizioni di Kuhn tendono a distanziarsi altresì da quelle dei sociologi della scienza sostenitori del cosiddetto “programma forte”. Infine, il punto di vista di Kuhn sulla scienza sembra non concedere nulla all’empirismo logico; contro la visione standard dei neopositivisti, ispirata a un principio di oggettività e impersonalità, la razionalità della scienza sostenuta dal nostro autore valorizza e considera centrali le istanze sia soggettiviste sia comunitarie che contraddistinguono la pratica scientifica.
Naturalismo e concezione razionalistica della scienza nel pensiero di Thomas S. Kuhn / Fasanella, Antonio. - In: SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE. - ISSN 1121-1148. - STAMPA. - 53-54:XVIII(1997), pp. 69-106.
Naturalismo e concezione razionalistica della scienza nel pensiero di Thomas S. Kuhn
FASANELLA, Antonio
1997
Abstract
Il saggio analizza in primo luogo le concezioni della scienza di Kuhn e Feyerabend, e mostra come – soprattutto attraverso i lavori successivi a La struttura delle rivoluzioni scientifiche – Kuhn, seguendo un approccio naturalistico nell’indagine sulla scienza, pervenga a una concezione razionalistica della scienza stessa. In questo senso, le posizioni di Kuhn restano alternative a quelle di Feyerabend, il quale, invece, promuove una visione della scienza in termini di anarchismo. D’altra parte, le posizioni di Kuhn tendono a distanziarsi altresì da quelle dei sociologi della scienza sostenitori del cosiddetto “programma forte”. Infine, il punto di vista di Kuhn sulla scienza sembra non concedere nulla all’empirismo logico; contro la visione standard dei neopositivisti, ispirata a un principio di oggettività e impersonalità, la razionalità della scienza sostenuta dal nostro autore valorizza e considera centrali le istanze sia soggettiviste sia comunitarie che contraddistinguono la pratica scientifica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.