Brief overview of the events planning and construction of the historical specificity of the Eagle with particular reference to subsequent reconstructions to earthquakes. On completion of the emergency phase linked to the earthquake of 6 April 2009, it appears the opportunity to shoot and promote the studies turned to the study of the historical, urban planning, typological and architectural center of L'Aquila, also looking at the damage that occurred up area historic and new investigative possibilities that the future restoration projects ahead. For this reason, we have highlighted the most significant aspects of the historical-architectural capital of Abruzzo, indicating, as far as possible, the architectural character-building and knowledge gaps. The particular organization of the city to 'quarters' and 'local', who presided over the process of founding the thirteenth century and has left significant traces documentary, has been extensively studied with the aid of precise measurements of the urban fabric. The typological analysis allowed the detection of these tracks has highlighted the nature and persistence of the process of building development. On this track operated, with acceleration and intensification generally subsequent to major earthquakes, different processes of regrouping and recast much of the urban fabric that have affected not only the urban design of the city itself but the configuration of almost all the major residential architecture. This process has led to the peculiarities, all of L'Aquila, a city still divided on tracks and facilities with mediaeval and reconstruction fronts deeply marked by the pre-modern and modern.

Sintetica panoramica delle vicende urbanistiche e delle specificità costruttive dell'edilizia storica dell'Aquila con particolare riferimento alle ricostruzioni successive ai terremoti. Conclusa la fase dell’emergenza legata al terremoto del 6 aprile 2009, appare evidente l'opportunità di riprendere e incrementare gli studi rivolti allo studio dell’identità storica, urbanistica, tipologica e architettonica del centro aquilano, anche guardando ai danni che si sono manifestati nell’abitato storico e alle nuove possibilità investigative che i futuri cantieri di restauro prospettano. Per questa ragione, si sono evidenziati gli aspetti più significativi dell’identità storico-architettonica del capoluogo abruzzese, segnalandone, per quanto possibile, caratteri architettonico-costruttivi e lacune conoscitive. La particolare organizzazione della città per ‘quarti’ e ‘locali’, che ha presieduto al processo di fondazione duecentesca e ha lasciato significative tracce documentarie, è stata ampiamente studiata anche con l’ausilio di puntuali rilevamenti del tessuto urbano. L’analisi tipologica consentita dal rilevamento di questi tracciati ha messo in luce la natura e la persistenza del processo di sviluppo edilizio. Su questo tracciato operarono, con accelerazioni e intensificazioni generalmente successive ai maggiori terremoti, processi diversi di riaggregazione e rifusione del tessuto edilizio che molto hanno condizionato non solo il disegno urbano della città ma la configurazione stessa di quasi tutte le maggiori architetture residenziali. Questo processo ha determinato la peculiarità, tutta aquilana, di una città ancora oggi articolata su tracciati e impianti medievali e dotata di fronti profondamente segnati dalla ricostruzione premoderna e moderna.

Il perenne ciclo del divenire nel cantiere storico aquilano. Annotazioni su tessuto urbano, architetture e costruzione nella città dei terremoto / Fiorani, Donatella. - In: CITTÀ E STORIA. - ISSN 1828-6364. - STAMPA. - IV, 1(2011), pp. 239-260.

Il perenne ciclo del divenire nel cantiere storico aquilano. Annotazioni su tessuto urbano, architetture e costruzione nella città dei terremoto

FIORANI, Donatella
2011

Abstract

Brief overview of the events planning and construction of the historical specificity of the Eagle with particular reference to subsequent reconstructions to earthquakes. On completion of the emergency phase linked to the earthquake of 6 April 2009, it appears the opportunity to shoot and promote the studies turned to the study of the historical, urban planning, typological and architectural center of L'Aquila, also looking at the damage that occurred up area historic and new investigative possibilities that the future restoration projects ahead. For this reason, we have highlighted the most significant aspects of the historical-architectural capital of Abruzzo, indicating, as far as possible, the architectural character-building and knowledge gaps. The particular organization of the city to 'quarters' and 'local', who presided over the process of founding the thirteenth century and has left significant traces documentary, has been extensively studied with the aid of precise measurements of the urban fabric. The typological analysis allowed the detection of these tracks has highlighted the nature and persistence of the process of building development. On this track operated, with acceleration and intensification generally subsequent to major earthquakes, different processes of regrouping and recast much of the urban fabric that have affected not only the urban design of the city itself but the configuration of almost all the major residential architecture. This process has led to the peculiarities, all of L'Aquila, a city still divided on tracks and facilities with mediaeval and reconstruction fronts deeply marked by the pre-modern and modern.
2011
Sintetica panoramica delle vicende urbanistiche e delle specificità costruttive dell'edilizia storica dell'Aquila con particolare riferimento alle ricostruzioni successive ai terremoti. Conclusa la fase dell’emergenza legata al terremoto del 6 aprile 2009, appare evidente l'opportunità di riprendere e incrementare gli studi rivolti allo studio dell’identità storica, urbanistica, tipologica e architettonica del centro aquilano, anche guardando ai danni che si sono manifestati nell’abitato storico e alle nuove possibilità investigative che i futuri cantieri di restauro prospettano. Per questa ragione, si sono evidenziati gli aspetti più significativi dell’identità storico-architettonica del capoluogo abruzzese, segnalandone, per quanto possibile, caratteri architettonico-costruttivi e lacune conoscitive. La particolare organizzazione della città per ‘quarti’ e ‘locali’, che ha presieduto al processo di fondazione duecentesca e ha lasciato significative tracce documentarie, è stata ampiamente studiata anche con l’ausilio di puntuali rilevamenti del tessuto urbano. L’analisi tipologica consentita dal rilevamento di questi tracciati ha messo in luce la natura e la persistenza del processo di sviluppo edilizio. Su questo tracciato operarono, con accelerazioni e intensificazioni generalmente successive ai maggiori terremoti, processi diversi di riaggregazione e rifusione del tessuto edilizio che molto hanno condizionato non solo il disegno urbano della città ma la configurazione stessa di quasi tutte le maggiori architetture residenziali. Questo processo ha determinato la peculiarità, tutta aquilana, di una città ancora oggi articolata su tracciati e impianti medievali e dotata di fronti profondamente segnati dalla ricostruzione premoderna e moderna.
L'Aquila; terremoto; architettura
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Il perenne ciclo del divenire nel cantiere storico aquilano. Annotazioni su tessuto urbano, architetture e costruzione nella città dei terremoto / Fiorani, Donatella. - In: CITTÀ E STORIA. - ISSN 1828-6364. - STAMPA. - IV, 1(2011), pp. 239-260.
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