Influenza delle espressioni emotive sull’attenzione sociale nei bambini in età scolare

Recentemente si è evidenziata un’intensa e reciproca modulazione tra emozioni e attenzione, i cui effetti possono variare in funzione della valenza e del potere attivante dello stimolo emotigeno. Tuttavia, la ricerca è stata svolta principalmente su soggetti adulti. Scopo del presente studio è verificare le interazioni tra emozioni e attenzione in bambini di età scolare. A tal fine è stata usata una versione modificata dell’Attentional Network Test (ANT). L’ANT permette di misurare l’efficienza del sistema di allerta, di orientamento ed esecutivo, sulla base del modello tripartito dei sistemi attenzionali. Le modifiche apportate in questo studio consistono nel sostituire l’indizio spaziale (cue), che nella versione originale è neutro, con delle facce schematiche con espressione emotiva negativa, positiva e neutra, presentate al centro, che forniscono il suggerimento spaziale tramite la direzione dello sguardo. Il compito è di discriminare il Target in presenza di distrattori (flanker) congruenti o incongruenti. Hanno partecipato allo studio 58 bambini (M/F=29/29 età media=9.4 anni) a cui è stato somministrato l’ANT-Emotional. Un’ANOVA CLASSE (III/IV/V) x WARNING (Presente/Assente) x SOA (Stymulus Onset Asynchrony: 150/1100) x CUE (Valido/Invalido) x FLANKER (Congruente/Incongruente) x EMOZIONE (Negativa/Positiva/Neutra), condotta sui tempi di reazione (TR) medi ha evidenziato un effetto per la Classe (p<.01) con riduzione lineare dei TR in funzione dell’età. Sono risultate significative anche le interazioni CUExEMOZIONE (p=.05), WARNINGxCUExEMOZIONE (p=.03) e CUExFLANKERxEMOZIONE (p=.02). I risultati evidenziano un effetto modulatorio dell’emozione sull’orientamento attenzionale e sulla risoluzione del conflitto, spiegabile sia in termini di ancoraggio/disancoraggio attenzionale che di effetto allertante delle emozioni negative.