La valenza emotiva delle immagini influenza la nostra abilità di ricerca visiva?

Introduzione. Il change blindness (CB) è definito come il fallimento in cui le persone incorrono quando devono rilevare un cambiamento in una scena visiva. Il principale responsabile del CB è la presenza di un’interruzione (di tipo fisiologico o meccanico) del segnale visivo che impedisce il rilevamento dell’avvenuto cambiamento. Il Flicker Task riproduce tale condizione, presentando due immagini, una originale A e una modificata A’ (240 ms ciascuna) in successione, intervallate da una schermata grigia di 80 ms. Le immagini sono ripetute ciclicamente finchè non viene rilevato il cambiamento. Durante la ricerca visiva, il soggetto rivolge la propria attenzione prima verso alcuni zone di interesse centrale (dove la rilevazione del cambiamento richiede minor tempo) e in secondo luogo verso altre (definite “a interesse marginale”). Tale paradigma è un compito di ricerca visiva che permette di utilizzare immagini complesse, consentendo di valutare l’influenza della valenza emotiva delle immagini esplorate sulla prestazione attenzionale. Metodo. I 22 partecipanti dovevano osservare attentamente le immagini e premere un tasto appena rilevavano il cambiamento. Venivano presentate 24 prove, metà con cambiamento centrale/marginale; 4 per ciascuna valenza emotiva (positiva, negativa e neutra). Le immagini avevano una durata di 240 ms e la schermata grigia di 80 ms. Le immagini sono state selezionate dall’International Affective Picture System. Risultati. Una ANOVA Cambiamento(2)xValenza(3) sui tempi di risposta ha evidenziato un effetto principale del Cambiamento (F1,21=51;p<.001) e della Valenza (F2,42=7;p<.01). Conclusioni. La valenza delle immagini influenza la ricerca visiva; i soggetti impiegano meno tempo a rilevare il cambiamento di immagini a valenza neutra rispetto a quelle a valenza emotiva. Tale risultato può esser spiegato dalla maggior attrattività delle immagini emotive che rallenterebbe lo svolgimento del compito.